Il DP-5V è un Geiger sovietico di produzione militare, la sua costruzione lo fa sembrare un apparecchio semplice ma in realtà è un ottimo geiger, possiede alcune caratteristiche molto particolari che altri geiger non hanno o che sono presenti soltanto su strumenti di un certo livello.La sonda è collegata direttamente allo strumento e perciò non è intercambiabile, a prima vista la sonda sembrerebbe soltanto una in realtà il porta sonda ne contiene due: una è la stra-collaudata SMB-20 ottima per livelli medio-bassi di radiazioni e l'altra è la CI-3BG principalmente adatta a livelli particolarmente alti di radiazioni. Le due sonde sono attivate contestualmente dallo strumento in base al livello di contaminazione rilevata.
Particolare molto importante di questo strumento è che automaticamente il geiger effettua la media della radioattività rilevata cosi facendo l''ago dello strumento durante le misurazioni risulterà molto stabile rendendo il DP-5V un ottimo strumento per misurare la radioattività ambientale. Questo particolare si può trovare soltanto su strumenti di un certo livello ed è stato scarsamente implementato nei geiger militari all'epoca.
Un'altra caratteristica che non si trova su altri geiger sono: il quadrante e le indicazioni del commutatore fosforescenti rendendo possibile la lettura dell'apparato nel buio completo.
L'utilizzo è molto semplice e i controlli (interruttori, pulsanti, commutatori) sono soltanto 3: un interruttore per accendere o spegnere l'illuminazione del quadrante analogico delle strumento, un pulsante per azzerare la media e ricominciarne un'altra e infine il commutatore per scegliere la scala.
Il commutatore ha otto posizioni: spento, test della tensione, x200, x1000, x100, x10, x1, x0.1 posizioni utilizzate per variare la portata dello strumento e per ottenere la misura basta semplicemente moltiplicare il valore letto sullo strumento per per il numero selezionato. Le portate sono le seguenti: 0 – 0,5 mR/h ottima per misurare il fondo, 0 – 5 mR/h, 0 – 50 mR/h, 0 – 500 mR/h, 0 – 5000 mR/h, 0 – 200 R/h adatta per esplosioni nucleari.
Oltre allo strumento veniva fornita una ricca dotazione il tutto contenuto in un'ottima valigia di legno: manico porta sonda, adattatore per alimentare il DP-5V con una batteria di un autoveicolo e delle cuffie.
Per alimentare lo strumento sono richieste tre batterie CR123 da 3V l'una, all'occorrenza può funzionare anche con due perché una batterie è usata per alimentare la lampadina che illumina il quadrante dello strumento.
Quadrante e indicazioni del commutatore visibili al buio grazie alla vernice fosforescente.
Dp5 in azione
Attenzione, certe versioni possono contenere nell'astuccio coperta da una lamina mobile una piccola sorgente radioattiva per la verifica del corretto funzionamento dell'apparato.