Ciao Mirco, scusami per la lentezza con la quale ti rispondo ma volevo cercare di spiegarmi in modo chiaro e solo oggi ho trovato il tempo necessario.
Sbagliare non è la parola giusta, in realtà sono io che ho fornito delle indicazioni abbastanza ambigue e che non riesco bene a capire cosa hai effettivamente fatto.
La strumentazione sembra adeguata (l'apparecchio al centro è il pulser?), vorrei provare a procedere con un altro approccio.
Guardando i filmati che hai realizzato, sembrerebbe che l'alta tensione prodotta dall'ASP-1 sia perfetta (faccio riferimento a quanto indicato dal galvanometro quando il selettore è su HV) per il rilevatore HP-270 (che necessita di 900 V). Naturalmente non è detto che l'indicazione rifletta la realtà: con l'attrezzatura che hai dovrebbe essere possibile verificarlo ma si può fare anche in un secondo momento.
Direi di provare ad impostare l'apparecchio per misurare il rateo di dose assorbita in microgray/ora (per la sonda HP-270 e facendo riferimento alle caratteristiche nominali della stessa riportate nel manuale).
Premesso che io non sono un tecnico elettronico e che le prove le fai a tuo rischio e pericolo, in generale sarebbe opportuno effettuare l'operazione sopra un tappeto antistatico-dissipativo e con il relativo bracciale da polso (entrambi opportunamente collegati). Se non sono disponibili, prima di aprire l'ASP-1, stringi almeno con le dita i lati del connettore MHV dell'apparecchio (stando lontano dal contatto centrale circondato dall'isolante bianco) e cerca, quando vai a metter mano ai microinterruttori, di toccare la scheda il meno possibile.
Quando l'apparecchio è acceso (ed anche quando è stato spento da poco) stai lontano dalla parte della scheda dove è presente l'alta tensione.
Per regolare i potenziometri, almeno secondo me, devi utilizzare l'apposito strumento (Alignment o trimmer tool, anche se non lo possiedi già il costo è modesto) non magnetico, non metallico e non conduttivo.
Con sonda e cavo scollegati e l'apparecchio spento da almeno un paio di minuti, apri lo strumento e imposta i due gruppi di microinterrutori S5 e S6 nel modo seguente:
Gruppo S5
S5-1 (2 uSEC) aperto
S5-2 (4 uSEC) aperto
S5-3 (8 uSEC) aperto
S5-4 (16 uSEC) chiuso
S5-5 (32 uSEC) chiuso
S5-6 (64 uSEC) chiuso
S5-7 (128 uSEC) aperto
S5-8 TEST chiuso
Gruppo S6
S6-1 MIN aperto
S6-2 HOUR chiuso
S6-3 CAL SW 3 aperto
S6-4 CAL SW 4 aperto
S6-5 1 chuso
S6-6 16 aperto
S6-7 64 aperto
S6-8 256 aperto
Accertati che il Response Switch sia in posizione FAST (anche la posizione SLOW dovrebbe andar bene, quella da evitare è la INTEGRATE) ed accendi l'apparecchio portando il selettore principale sulla prima posizione dopo HV (dovrebbe andar bene anche qualsiasi altra scala, eccetto,ovviamente, le posizioni BAT e HV).
A questo punto sarebbe interessante controllare i +5 volt prodotti da A101 (la procedura è riportata alla fine del messaggio).
Se ti senti sicuro puoi provare, altrimenti continua e vedi se riesci a calibrare il galvanometro.
Porta in posizione di RESET il pulsante relativo e mantienilo in tale posizione: dopo almeno 5 secondi (ma aspettane anche 10) dovrebbe essere possibile regolare la posizione della lancetta del galvanometro agendo sul potenziometro R6 (quello già noto identificato dalla serigrafia CAL).
L'obiettivo è (sempre tenendo il pulsante in posizione di RESET) quello di portare l'indicatore su .73 (che, naturalmente, è uguale a 0.73 - il valore finale della scala, in questa modalità, è sempre 1.0) agendo sul potenziometro R6 (girando la vite in senso orario la lancetta dovrebbe salire verso il fondo della scala e scendere quando si fa il contrario - potrebbe essere necessario far compiere alla vite diversi giri: io non conosco questo tipo di potenziometri).
Se la lancetta non si muove dallo 0 a prescindere dalla posizione della vite di regolazione questo dovrebbe indicare che c'è un problema tecnico da risolvere.
Una volta effettuata la regolazione, lasciando tornare il pulsante LIGHT-RESET nella posizione centrale si esce dalla modalità di calibrazione e la lancetta dovrebbe tornare a 0 (del resto non è collegato alcun rilevatore).
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Controllo dei +5 volt prodotti da A101.
Da effettuare sempre senza rilevatore e cavo connessi all'apparato, dopo aver impostato i microinterruttori come indicato sopra, con il Response Switch in posizione FAST ed il selettore sulla prima posizione dopo HV.
Per effettuare la misura dovresti impiegare il multimetro più accurato sull'intervallo d'interesse.
Il manuale dell'ASP-1 suggerisce tre possibilità:
(1) connettendo il voltmetro al pin 1 di A101;
(2) connettendo il voltmetro al circuit pad vicino al quarzo X1;
(3) misurando la tensione esistente tra i pin M(+) ed N(-) dell'edge connector (si tratta del connettore a pettine sul lato della scheda).
La più semplice è forse la (3), considera però che io non ho la scheda davanti, mi limito ad indicare nell'immagine allegata la posizione dei pin M ed N dell'edge connector (almeno secondo me, vedi se è presente qualche scritta che lo conferma). Attenzione a non toccare gli altri contatti ed a non mettere in corto tra loro M ed N: se l'operazione è difficoltosa il puntale nero puoi anche collegarlo altrove (magari agganciandolo in modo più stabile), il potenziale del pin N è quello del circuit ground che, in questo caso, è anche la massa dell'apparecchio. Se i +5 volt non rientrano nell'intervallo da 4.99 a 5.01 è possibile provare a regolarli agendo sul potenziometro R15 (quello contraddistinto dalla serigrafia 5V), ma per il momento non fare nulla e dimmi prima che tensione hai rilevato.
ASP-1_02.JPG
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