Vacutec Robotron 70013/mx120/zp1210/valvo 18520/LND 78016

[Iperuranio]

Sono entrato in possesso di 4 tubi Robotron Vacutec 70013 in stato "NOS" pagati, credo, un ottimo prezzo (15$ cadauno).
Il commerciante ne ha molti altri.

Le misure sono piuttosto contenute (21mm x 170mm) e di fattura metallica, adatte ad un uso industriale.

E' mia intenzione montare una sonda gamma con 4 tubi, per l'sv500, dato che il voltaggio e' corrispondente.

Il mio unico dubbio e' se mi conviene piazzare i tubi in piano, affiancati, (0 0 0 0)

oppure raggrupparli dentro un cilindro di pvc (88)

Voi che ne pensate? Qualcuno conosce pregi e difetti di questo tubo?
Avete dei consigli/raccomandazioni?

[marconmeteo]

Ho avuto questo tubo vari anni fa, ma era usato e a ricordi, non era poi eccezionale...cmq, allego una immagine veloce per far capire quale sia la disposizione migliore, premesso che i tubi non vengano schermati su qualche lato. L'immagine è molto semplicistica, ma considerando che la radiazione deve poter raggiungere facilmente (e passarla) la parete del tubo, la disposizione migliore è quella che rende disponibile la maggior superficie possibile dei tubi....conta poi anche eventuale involucro, che effettua comunque un ulteriore effetto di "schermatura" al passaggio della radiazione incidente.

tubi.jpg

[Iperuranio]

Grazie marconmeteo. Che non siano eccezionali lo so, infatti e' il costo che mi ha attratto. Mi pare di capire che la soluzione migliore e' quella dell'affiancamento orizzontale..... Il contenitore sara' di materiale plastico (penso una scatola elettrica) , poiche' i tubi sono di per se gia' robusti. Ipotizzando quindi l'affiancamento lineare senza schermature, per la misurazione del fondo ad un metro di altezza, come e' meglio tenere la sonda? I tubi devono essere posti parallelamente al terreno o longitudinalmente?

[marconmeteo]

la superficie maggiore deve essere rivolta verso quella che tu ritieni sia la sorgente e quindi, nel tuo caso, paralleli al terreno. Se usi una scatola di plastica, io aprirei però una finestra sul lato rivolto verso il terreno, delle dimensioni quasi uguali ai tubi affiancati e poi metterei del mylar (che lascia passare le radiazioni con meno attenuazione della plastica del contenitore) ed una retina a maglie larghe (vedi recupero da racchetta ammazza mosche elettrica) come protezione...esempio, vedi quanto ho fatto io nel mio geiger portatile: [Local Link Removed for Guests]

[Iperuranio]

Marconmeteo pero' c'e' una cosa che non mi convince, da profano...Questi tubi sono esclusivamente gamma e x (Cutini dice che servono a poco nella spettrometria), sei sicuro che serva aprire una finestra nel coperchio di plastica? Ho visto degli apparati industriali con questi tubi e penso che abbiano comunque una copertura metallica intera anche spessa (dovrebbe essere quella calotta arancione che si intravede sulla destra delle foto)

[AndreaCH]

Ciao iperuranio, probabilmente nella applicazione evidenziata nelle foto dovevavo rilevare livelli parecchio alti... credo che marconmeteo intendesse cercare di sfruttare la massimo la scarsa sensibilità dei tubi per livelli bassi, almeno io ho inteso così...
Ciao
Andrea.

[marconmeteo]

Ciao iperuranio, probabilmente nella applicazione evidenziata nelle foto dovevavo rilevare livelli parecchio alti... credo che marconmeteo intendesse cercare di sfruttare la massimo la scarsa sensibilità dei tubi per livelli bassi, almeno io ho inteso così...
Ciao
Andrea.

Esatto, giustamente la rilevazione è solo gamma (x, non ci interessa), sono tubi geiger e quindi spettrometria non centra proprio (servono tubi scintillatori), ed essendo comunque nati per il rilevamento in luoghi dove si presume che il livello possa essere elevato (centrali nucleari, acceleratori, ecc.) dove cmq la radiazione gamma (che sappiamo attraversare bene qualsiasi oggetto salvo piombo o materiali a densità elevata) passa anche lo spessore del metallo o plastica, il mio consiglio era, come anche Andrea ha rilevato, per sfruttare al massimo la sensibilità. A suo tempo feci delle prove con gli SBM20 e la differenza c'era tra metterli nel contenitore senza finestrella o con l'apertura.

Dario

[Iperuranio]

Grazie delle spiegazioni. Vorrei pero' dare una impostazione definitiva alla sonda, ovvero che la vorrei inattaccabile dall'umidita' ambientale, sia perche' la vorrei utilizzare all'aperto sia per impedire l'ossidazione dei componenti. All'inizio pensavo che bastasse montarla dentro uno scatolotto elettrico da esterno, che ha caratteristiche tipo IP65/6/7 ma come potrete capire, aprendo una griglia l'ossidazione e' garantita. Se apro una finestra nella scatola, come faccio a prevenire l'ossidazione da umidita', che prima o poi crea malfunzionamenti? Forse isolando tutta la circuiteria con agenti impermeabilizzanti? Ricopro tutti i componenti di silicone? Non so, qui rientriamo in campo elettrico/hobbistico di cui non ho conoscenze. Ho smontato una sonda eberline del sv500 e la copertura era guarnizionata per prevenire l'ingresso di acqua/umidita'. Anche il corpo batteria e quello della sonda interna del sv500 sono guarnizionati, questo a ribadire che gli apparati militari devono durare e per farlo devono avere alcune caratteristiche di semimpermeabilita'. Marconmeteo ho visto la tua realizzazione, hai messo del mylar? Dove si rimedia qualche pezzo? E con quale spessore? Che adesivo si usa per non far passare aria tra la scatola/griglia e il mylar?

[marconmeteo]

Io il mylar lo presi sulla baia, costicchia ma ti dura una vita (presi vari fogli); importante è lo spessore, che deve essere quanto più sottile possibile (se hai difficoltà a trovarlo, casomai mi fai sapere, ne ho ancora e nel caso posso fartene avere). Per sigillare puoi usare normalissimo silicone.
Tornando al discorso delle sonde militari, certo venivano sigillate bene, ma dovevano cmq rilevare valori elevati di radioattività....potresti usare i gel isolanti per circuiti (si trovano dai rivenditori di materiale elettrico e da un pò anche in alcuni bricocenter), ma non so che tipo di attenuazione possano introdurre (bisognerebbe fare delle prove). Personalmente ho realizzato vari tipi di sonde (di alcune ne trovi descrizione nel forum) ma dopo vari anni non ho ancora avuto questo tipo di problemi.

[Iperuranio]

Ho trovato questo prodotto, costa meno di 10 euro e lo posso spalmare su tutti i componenti (tranne i tubi) e contatti. Non mi serve piu' il mylar! Il bello e' che lo posso usare anche dopo il montaggio quindi su altre sonde che ho gia', mi basta tirare fuori il circuito dalla scatola, spalmarlo (ho evitato gli spray trasparenti xche' non si capisce quali punti potresti aver saltato e servono diverse passate) farlo asciugare et voila', rimontarlo isolato ed impermealizzato. E' gomma, si taglia via se serve farlo. Ho gia' la retina bianca da una scocca di un ventilatore guasto trovato al bidone.