
In pratica è una base in cui possono venire inseriti quattro campioni da analizzare, portarli successivamente sotto la sonda scintillatrice mediante la rotazione del piattello contenitore di base ed effettuarne l'analisi (conteggi o spettrometria). La sonda scintillatrice può essere avvicinata/allontanata dal campione in esame di 4 centimetri mediante la rotazione di una ghiera zigrinata solidale alla sonda stessa.
La base è in acciaio, molto pesante e con un diametro di circa 20 cm, due dei piattelli, ricavati per fresatura dal piatto rotante, hanno un rivestimento in ottone.
nelle foto seguenti potete vedere la base smontata....le sfere, in appoggio su molle, ne consentono una agevole rotazione senza giochi meccanici.
La sonda è composta da un pmt Dumont 6292 accoppiato ad uno scintillatore plastico con dimensioni 50 x 20 mm. Purtroppo (già il venditore mi aveva avvisato) non funzionante (ecco perchè il basso costo). La base è il comune zoccolo a 14 piedini, con opportuno partitore e potenziometro di regolazione; un BNC ne consente la connessione agli strumenti.
La mia idea era di recuperarne la bella parte meccanica, la prima e più semplice operazione, è stato sostituire i tre piedini di appoggio in gomma, oramai rovinati dal tempo e dall'uso.
Per farlo ho utilizzato dei piedini in gomma per tavoli e qualche bulloncino da 4 MA, i fori sulla base sono stati ripassati con un apposito maschio dato che la filettatura originale è in pollici.
Tutti i vari pezzi che compongono questo bell'oggetto sono stati smontati e puliti accuratamente.....ingrassate lievemente le molle delle sfere e riassemblato il tutto.