Cosè uno scintillatore ?
Inviato: 04/01/2017, 23:31
Prendendo spunto da quanto scritto in Wikipedia:
Uno scintillatore è un materiale capace di emettere impulsi di luce, in genere visibile, quando viene attraversato da fotoni di alta energia (come i raggi gamma).
Funzionamento:
Al proprio passaggio la particella che lo attraversa cede parte della propria energia allo scintillatore causando, ad esempio, l'eccitazione di un elettrone che si sposta in un livello di energia superiore. Quando l'elettrone decade al livello che occupava prima dell'eccitazione emette un fotone di energia relativamente bassa, tipicamente nel campo visibile. Tale impulso di luce viene poi rivelato ed amplificato da opportuni sensori, ad esempio da un fotomoltiplicatore (PMT, ovvero Photo Multiplier Tube).
Proprietà:
- Capacità di convertire l'energia cinetica delle particelle cariche in luce rilevabile
- Questa conversione dovrebbe essere il più possibile lineare, per intervalli energetici più ampi possibile
- Il materiale con cui è realizzato lo scintillatore deve risultare trasparente alla radiazione emessa
- Il tempo di diseccitazione (dead-time ) deve essere il più breve possibile
- Il materiale deve presentare buone qualità ottiche
- L'indice di rifrazione del mezzo deve essere il più possibile vicino a quello del vetro ( n ≈ 1,5 ) per consentirne l'accoppiamento con fotomoltiplicatori o altri strumenti di amplificazione e rilevazione del segnale senza perdite significative degli impulsi di luce originari.
Tipi di scintillatore:
Esistono diverse tipologie di scintillatori che si distinguono per tipo di materiale di cui sono composti, i tempi di risposta, le lunghezze d'onda emesse, l'efficienza di scintillazione (quanta energia viene convertita in luce) etc.
Per esempio gli scintillatori più comuni usati per rivelare radiazione sono cristalli inorganici, materiali organici, plastici e liquidi. La maggior parte sono cristalli inorganici o plastici, il più comune è lo ioduro di sodio drogato con tallio (NaITl), che ha un'alta efficienza di scintillazione.
Aggiungo un bel documento in materia:
Uno scintillatore è un materiale capace di emettere impulsi di luce, in genere visibile, quando viene attraversato da fotoni di alta energia (come i raggi gamma).
Funzionamento:
Al proprio passaggio la particella che lo attraversa cede parte della propria energia allo scintillatore causando, ad esempio, l'eccitazione di un elettrone che si sposta in un livello di energia superiore. Quando l'elettrone decade al livello che occupava prima dell'eccitazione emette un fotone di energia relativamente bassa, tipicamente nel campo visibile. Tale impulso di luce viene poi rivelato ed amplificato da opportuni sensori, ad esempio da un fotomoltiplicatore (PMT, ovvero Photo Multiplier Tube).
Proprietà:
- Capacità di convertire l'energia cinetica delle particelle cariche in luce rilevabile
- Questa conversione dovrebbe essere il più possibile lineare, per intervalli energetici più ampi possibile
- Il materiale con cui è realizzato lo scintillatore deve risultare trasparente alla radiazione emessa
- Il tempo di diseccitazione (dead-time ) deve essere il più breve possibile
- Il materiale deve presentare buone qualità ottiche
- L'indice di rifrazione del mezzo deve essere il più possibile vicino a quello del vetro ( n ≈ 1,5 ) per consentirne l'accoppiamento con fotomoltiplicatori o altri strumenti di amplificazione e rilevazione del segnale senza perdite significative degli impulsi di luce originari.
Tipi di scintillatore:
Esistono diverse tipologie di scintillatori che si distinguono per tipo di materiale di cui sono composti, i tempi di risposta, le lunghezze d'onda emesse, l'efficienza di scintillazione (quanta energia viene convertita in luce) etc.
Per esempio gli scintillatori più comuni usati per rivelare radiazione sono cristalli inorganici, materiali organici, plastici e liquidi. La maggior parte sono cristalli inorganici o plastici, il più comune è lo ioduro di sodio drogato con tallio (NaITl), che ha un'alta efficienza di scintillazione.
Aggiungo un bel documento in materia: