30 anni da Chernobyl, unità dosimetriche e commenti vari..

[Gianni_mto]

Buongiorno a tutti

Colgo qui l'occasione per caricare, al solo scopo divulgativo, la mia vecchia tesi triennale in merito alla dose annuale ricevuta dalla popolazione bevendo acqua potabile nella mia Regione, la Toscana, ovvero un lavoro sperimentale eseguito presso l'ARPA centrale Toscana (ARPAT) di Firenze in merito alla quantificazione del Rn-222 nelle acque potabili tramite scintillazione liquida.

Nella tesi c'é anche un capitoletto veloce veloce in merito alle famose Unità Dosimetriche, argomento tanto complicato tanto importante e fondamentale per la salute dell'essere umano che, a detta di amici qui sul Forum, a 30 da Chernobyl, possono essere utili per comprendere l'argomento.

Non mi dilungo troppo, vi segnalo soltanto qualche cosetta interessante..

- intanto una ONLUS di cui faccio parte da qualche anno di cui conosco di persona il Presidente Massimo Bonfatti, non tanto per pubblicità, ma dal fatto che é una delle associazioni italiane che tocca con mano il problema e va di persona in Ucraina e Bielorussia per mettere su progetti di cooperazione ed aiuto alle popolazioni colpite da Chernobyl completamente e volontariamente dimenticare dalle autorità dell'Est che hanno tutto l'interesse a non sborsare 1€ per loro..(dove hanno progetti lodevoli di alimentazione "pulita", ovvero non radioattiva, in scuole di bambini, Radinka ed altre, facente parte delle popolazioni dimenticate dal caaaaaaarisssssimo amico Lukashenko, amicisssimo del caaaarissimo-al-cubo Putin fervente sostenitore della Lobby nucleare ed in prima fila fra i negazionisti della "questione Nucleare" al pari passo con l'AIEA e banda al seguito..ma questa é un'altra storia..)

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(sul quale tra l'altro c'é anche la mia tesi pubblicata dal febbraio 2013 dove vi consiglio di scaricarla..)

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- Poi la sezione del Prof. Yuri Bnadazhevsky, col quale collaboro a titolo gratuito da un pò di tempo sostenendolo a distanza nelle sue ricerche. Lascio a voi scoprire la sua tragedia. Vittima dell'apparato repressivo sovietico prima, bielorusso poi, non ha mai accettato di negare le conseguenze delle contaminazioni di Chernobyl sul territorio bielorusso e non solo, come medico ed essere umano, in particolare sulla patologia (che tra l'altro ha preso il suo nome) "cardiomiopatia da Cs-137" nei bambini.

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ed il sito del suo laboratorio associazione a Ivankov, a 40 km da Chernobyl, esiliato dal suo paese per motivi politici:

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Sto traducendo il suo libro "la philosofie de ma vie" dal francese, al momento unica versione italiana della sua storia..vi terrò aggiornati.

Per ora penso che possa bastare, carico la mia tesi come ho detto al solo scopo divulgativo, é open free, e può essere utilizzata a piacimento, a patto, come per ogni altra pubblicazione scientifica, che venga correttamente citata, come "Nocchi G. (2013) Tesi di laurea, La radioattività nelle acque destinate al consumo umano nella Regione Toscana, Università di Pisa".

Saluti a tutti, e buone letture!

Gianni Nocchi

P.S. per motivi di file troppo grande da caricare (quasi 20 Mb), vi invito a scaricare la tesi dal sito citato poco sopra.

[Enotria]

. . . vi segnalo soltanto qualche cosetta interessante . . .

Alla faccia del qualche cosetta !

[marconmeteo]

Molto interessante Gianni, ho scaricato la tua tesi, me la leggerò con calma.

[Emiliano]

Grazie Gianni

[Francesco]

Grazie anche da parte mia!

[Giulio]

Grazie anche da parte mia

[osvaldoferrari]

Ecco il video che ha trasmesso focus qualche sera fà.

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[Studio 1]

Caspita Gianni ... non ti facevo cosi importante ....

Tanto di cappello ....

I miei complimenti ....