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In occasione del trentesimo anniversario dell'incidente di Černobyl' sono andato in giro sopra Como per vedere se era ancora rilevabile la contaminazione di Cesio-137. Ebbene: si riesce ancora a leggere la presenza del Cesio. È il picco a 661,6 keV che si vede benissimo nella foto.
Ciao,
Alberto

Se non sbaglio, ciò vuol dire che ai tempi di allora ce ne era almeno il doppio !

Ma dove l'ai trovato e come fai a dire che è proprio quello di Chernobil, mica ce l'ha scritto sopra !
E come mai il tuo campione mostra solo il picco del cesio, tutti gli altri isotipi dove sono finiti ? Perch<è non si vedono ?

Ma a parte il tuo discorso del c'è o non c'è, che cosa significa per uno che sta li dove hai prelevato il campione ?
Quel cesio che tu trovi e che lui mangia tutti i santi giorni, fa male ?

Poldo ha scritto:Se non sbaglio, ciò vuol dire che ai tempi di allora ce ne era almeno il doppio !

Ma dove l'ai trovato e come fai a dire che è proprio quello di Chernobil, mica ce l'ha scritto sopra !
E come mai il tuo campione mostra solo il picco del cesio, tutti gli altri isotipi dove sono finiti ? Perch<è non si vedono ?

Ma a parte il tuo discorso del c'è o non c'è, che cosa significa per uno che sta li dove hai prelevato il campione ?
Quel cesio che tu trovi e che lui mangia tutti i santi giorni, fa male ?

è vero che non puoi sapere se è quello di Chernobyl ma è stata l'unica fonte significativa con contaminazione su larga scala di cs137 degli ultimi 30 anni!
gli altri isotopi provenienti da quella fonte furono lo iodio 131 e lo Sr 90. Il primo non è certamente più rilevabile, il secondo decade beta e non lo becchi con la spettrometria gamma.

Bello lo spettro Alberto, che campione hai utilizzato (intendo materiale e peso)? a che quota l'hai prelevato e in che contesto? (prato stabile, bosco, sedimento lacustre ecc?)
quanto CPS oltre il fondo hai rilevato?

ciao!

Lo spettrometro l'ho appoggiato sull'erba di un prato, per cui non so come definire il campione: qualche metro cubo di terra, erba e foglie?
La misura è stata effettuata a circa 950 metri di quota. Non ho guardato la misura dei CPS ma, a occhio, tra la situazione con lo strumento in mano, diciamo ad 1 metro dal suolo, e quella con lo strumento appoggiato sull'erba i conteggi erano circa il doppio.

Qui sotto la località scelta per la misura. Qui sotto lo strumento appoggiato sull'erba. Ciao,
Alberto

Se si tratta ancora di Chernobyl in tutti questi anni quanto ne abbiamo ingerito? Non c'è da stupirsi se molte persone si ammalano.
Io sono un'appassionato di funghi, ho trovato questo sito, [External Link Removed for Guests].

Allego un interessante documento:

amarturini ha scritto:In occasione del trentesimo anniversario dell'incidente di Černobyl' sono andato in giro sopra Como per vedere se era ancora rilevabile la contaminazione di Cesio-137. Ebbene: si riesce ancora a leggere la presenza del Cesio. È il picco a 661,6 keV che si vede benissimo nella foto.


Ciao,
Alberto

Ottima iniziativa Alberto!
Sarebbe interessante effettuare varie misurazioni sparse sul territorio....magari per farne una mappa attuale....
Ovviamente è rivolto a chi ha la strumentazione necessaria.

Dalla disamina del documento che ha postato Dario, mi sembra di capire che la Bielorussia ha pagato più di altri territori in fatto di contaminazione.

Grazie delle prova e delle immagini.
Ottima idea.

amarturini ha scritto:Lo spettrometro l'ho appoggiato sull'erba di un prato, per cui non so come definire il campione: qualche metro cubo di terra, erba e foglie?
La misura è stata effettuata a circa 950 metri di quota. Non ho guardato la misura dei CPS ma, a occhio, tra la situazione con lo strumento in mano, diciamo ad 1 metro dal suolo, e quella con lo strumento appoggiato sull'erba i conteggi erano circa il doppio.


Qui sotto lo strumento appoggiato sull'erba.

20160424_112453.jpg

Ciao,
Alberto

Ciao Alberto , interessante sapere che non ce lo siamo ancora tolto dalle scatole ...
Bello il tuo spettrometro portatile ... autocostruito ...??

Sì, è il GG-2012.
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Ciao,
Alberto