Semplicissima trappolina per il Radon
Inviato: 20/11/2015, 20:57
Ripropongo qui una semplice ed economica realizzazione, giochino che ho messo insieme durante la grande nevicata del 1 e 2 febbraio 2014, costruita con materiale di recupero, una ventolina da Pc da 8 cm di diametro, un porta CD da 100, un "proteggi" CD, 4 spilli in ottone, 4 viti filettate e 4 dadi, 3 bulloncini e 3 dadi, 2 pile stilo da 1,5V "AA" o un alimentatore a 5V di cellulare.
I filtri utilizzati sono i soliti tondi di cotone per struccarsi, la ventolina si può posizionare sia all'interno o all' esterno dello scatolo.
Ho usato il traforo per forare le plastiche e un piccolo chiodo arroventato per fare i buchi per il passaggio delle viti e bulloncini.
L'aggeggio non è decollato e non si è ribaltato, alla fine risulta pratico, maneggevole, agevole e veloce è anche l'operazione di prelievo/sostituzione filtro.
Alimentato a 3 Volt, la velocità è costante, non c'è un flusso forte, anzi.. quasi morbido, questa prima semplice realizzazione permette di catturare gli isotopi figli del Radon, non è un sistema di precisione, però è interessante fare diverse prove, con diversi materiali di "cattura".
Questo semplice progetto è aperto a moltissime varianti, una delle quali, togliendo il filtrino dall'apertura e posizionando all'interno della campana una lamella piegata sotto il flusso di aspirazione con un cartoncino con applicato del biadesivo, questi cattura ancor meglio, consiglio di aprire nella campana 2/4 piccoli fori per diminuire l'effetto cavitazione.
Posto di seguito alcune foto.









Naturalmente si tratta di un giocattolino, ma la velocità e la semplicità di realizzazione permette di effettuare le prime esperienze e ognuno la può evolvere con proprie soluzioni.
I filtri utilizzati sono i soliti tondi di cotone per struccarsi, la ventolina si può posizionare sia all'interno o all' esterno dello scatolo.
Ho usato il traforo per forare le plastiche e un piccolo chiodo arroventato per fare i buchi per il passaggio delle viti e bulloncini.
L'aggeggio non è decollato e non si è ribaltato, alla fine risulta pratico, maneggevole, agevole e veloce è anche l'operazione di prelievo/sostituzione filtro.
Alimentato a 3 Volt, la velocità è costante, non c'è un flusso forte, anzi.. quasi morbido, questa prima semplice realizzazione permette di catturare gli isotopi figli del Radon, non è un sistema di precisione, però è interessante fare diverse prove, con diversi materiali di "cattura".
Questo semplice progetto è aperto a moltissime varianti, una delle quali, togliendo il filtrino dall'apertura e posizionando all'interno della campana una lamella piegata sotto il flusso di aspirazione con un cartoncino con applicato del biadesivo, questi cattura ancor meglio, consiglio di aprire nella campana 2/4 piccoli fori per diminuire l'effetto cavitazione.
Posto di seguito alcune foto.









Naturalmente si tratta di un giocattolino, ma la velocità e la semplicità di realizzazione permette di effettuare le prime esperienze e ognuno la può evolvere con proprie soluzioni.