Tester digitale per pile
Inviato: 22/11/2015, 21:41
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Uno strumentino preciso ma dal minimo costo, sempre pronto a controllare la carica delle pile che io utilizzo di più, le AA nelle varie tipologie: alcaline, NiCd, NiMh, ecc.
Volevo la precisione del digitale, ma senza la preoccupazione di avere una alimentazione apposita, per questo ho fatto in modo che fosse la stessa pila sotto prova ad alimentare lo strumento.
Come voltmetro digitale ho utilizzato uno dei soliti commerciali dal minimo costo, alimentandolo con un survoltore che elevasse la tensione della pila sotto test ai 9 e più volt necessari per alimentare il voltmetro.
L’unico componente da costruire è il trasformatore su ferrite con rapporto spire di 20 a 1, per il resto componenti di recupero da scheda.
Mi scuso per il brutto montaggio volante, ma era il periodo in cui cominciavo ad avere seri problemi nel saldare.
La resistenza inseribile da 2.2 Ohm serve a mettere sotto carico la pila.
Il risultato è stato per me soddisfacente: lo strumento misura pile da 0,7 Volt, il minimo per funzionare, a 1,999 Volt. Il carico normale durante la misurazione è di 25 mA e può salire a circa 600 mA inserendo la resistenza di carico.
L’utilizzo è semplicissimo e molto comodo: si inserisce la pila e si vede la tensione ad un carico basso (25 mA). Se si hanno dei dubbi si preme il pulsante che inserisce il carico aggiuntivo e si vede subito quanto si “siede” se si prelevano 600 mA.
Più semplice di così !
Uno strumentino preciso ma dal minimo costo, sempre pronto a controllare la carica delle pile che io utilizzo di più, le AA nelle varie tipologie: alcaline, NiCd, NiMh, ecc.
Volevo la precisione del digitale, ma senza la preoccupazione di avere una alimentazione apposita, per questo ho fatto in modo che fosse la stessa pila sotto prova ad alimentare lo strumento.
Come voltmetro digitale ho utilizzato uno dei soliti commerciali dal minimo costo, alimentandolo con un survoltore che elevasse la tensione della pila sotto test ai 9 e più volt necessari per alimentare il voltmetro.
L’unico componente da costruire è il trasformatore su ferrite con rapporto spire di 20 a 1, per il resto componenti di recupero da scheda.
Mi scuso per il brutto montaggio volante, ma era il periodo in cui cominciavo ad avere seri problemi nel saldare.
La resistenza inseribile da 2.2 Ohm serve a mettere sotto carico la pila.
Il risultato è stato per me soddisfacente: lo strumento misura pile da 0,7 Volt, il minimo per funzionare, a 1,999 Volt. Il carico normale durante la misurazione è di 25 mA e può salire a circa 600 mA inserendo la resistenza di carico.
L’utilizzo è semplicissimo e molto comodo: si inserisce la pila e si vede la tensione ad un carico basso (25 mA). Se si hanno dei dubbi si preme il pulsante che inserisce il carico aggiuntivo e si vede subito quanto si “siede” se si prelevano 600 mA.
Più semplice di così !