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[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]

04/12/2018, 3:08

- controllare che nessuno si sia collegato ai tuoi cavi per intercettare le tue comunicazioni

Anche nel caso io utilizzi una bobina, quindi nessuna connessione diretta? Giusto per curiosità.

Non credo sia possibile....lo strumento invia un impulso e controlla e misura la riflessione dello stesso impulso. In pratica, come sa bene chi si occupa di rf o di ricetrasmissioni.....quando il sistema trasmettitore-cavo-antenna non è bene accoppiato, una parte di segnale rf torna indietro (dando luogo al cosidetto ROS - rapporto onde stazionarie) e quì il principio è lo stesso: invio un impulso e calcolo il tempo con cui torna indietro....sapendo la velocitá di propagazione nel cavo posso ricavarne lunghezza e altri dati. Tramite una bobina forse è anche possibile ma intervengono altri ritardi ed attenuazioni del segnale che bisognerebbe conoscere.

Anni fa avevo usato il pulser di Jim Williams per trovare un corto di un coassiale da + di 100mt , unica accortezza misurare il valore VF su uno spezzone di cavo uguale di lunghezza nota per avere la massima precisione, semplicemente fantastico, si vedono perfettamente anche giunzioni e raccordi, basta la minima imperfezione lungo la linea che si crea una riflessione.

Esattamente....infatti era il metodo che inizialmente avevo consigliato a Sergio: generatore di impulsi molto ripidi ed oscilloscopio con la banda passante più alta possibile per esaminare anche cavi molto lunghi. Questo arriva a 10 Km....esagerato per i nostri scopi, ma è nato per analizzare linee su stazioni trasmittenti broadcast o reti dati. Qualsiasi variazione nel cavo (anche un semplice schiacciamento) riesci a vederla.