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Grazie Roberto per le tue precisazioni!
Vedrò di documentarmi sul dispositivo che citi.

marconmeteo ha scritto:Se guardi la prima immagine, oltre alla frequenza principale (il picco più alto) abbiamo anche dei picchi laterali di livello inferiore (le armoniche). Aumentando il livello del segnale, aumentano anche i livelli delle armoniche, segno di distorsione del segnale.

Ma scusate non e' normale per amplificatore di amplificare tutto? Da quando la distorsione = amplificazione delle armoniche? Bisogna applicare un filtraggio delle armoniche prima del' amplificazione.
Io vedo semplicemente che il segnale e saturo per l'onda primaria il resto e' quello che deve fare un amplificatore.

In parte è giusto, ma qui aumenta anche il numero delle armoniche a causa di intermodulazione (quindi per somma o sottrazione di quelle giá presenti), ovviamente anche per un problema di un segnale troppo elevato applicato all'ingresso...

Hai presente il concetto di linearità? Purtroppo ogni amplificatore NON è un sistema ideale e si può considerare "abbastanza" vicino al teorico fino a quando il segnale di uscita è proporzionale all'ingresso secondo un coefficiente costante che potremmo chiamare "guadagno", generalmente espresso in dB. Quando questo numero si riduce si parla di compressione del segnale e contemporaneamente appaiono fenomeni non lineari (distorsione armonica,intermodulazione ecc.). Gli amplificatori di segnale devono lavorare in zone lineari che soddisfino le condizioni sopra citate. Vale "MOLTO" per tutta la catena di amplificazione dei PMT se si vogliono fare misure quantitative. Non è una cosa banale come potrebbe superficialmente sembrare.
Per fare un esempio come mai in audio si usano amplificatori in classe A che consumano un sacco di corrente quando si potrebbe usare la AB che a parità di potenza di uscita garantisce un minor consumo di almeno il 30-40%? Proprio per mantenere lineare il range dinamico e mantenere il suono di ottima qualità ad ogni livello compreso nel suo intervallo lineare.
Altro esempio che ci riguarda.. Perché quelli del Theremino dicono che il loro sistema non è adatto a misure quantitative? Perché a causa dell'hardware economico hanno preferito mantenere un basso rumore del PMT(alta resistenza di ingresso del PMT e bassa corrente). Ottenere prestazioni equivalenti con le normali correnti dei PMT avrebbe necessitato di una elettronica molto più complessa e silenziosa in modo da mantenere il livello di rumore a a livelli accettabili. Naturalmente con maggiori correnti si estende il range dinamico, ma diventa tutto più complesso.