Indicazioni per la realizzazione home-made di sonde
Inviato: 07/11/2015, 9:12
Volevo dare qualche dritta per chi si accinge a realizzare da se delle sonde per la rilevazione di radioattività. Una volta scelto il tubo da utilizzarsi (dalla solita SBM20 a qualche PMT completo di cristallo per realizzare una scintillatrice), ci si scontra con il problema del case (contenitore): l'acciaio è troppo pesante e difficile a lavorarsi (se non si è dotati di opportuni attrezzi), l'ottone si lavora più facilmente, ma pesa comunque e non si reperisce così facilmente. L'optimum è l'alluminio, si lavora molto facilmente, ma alcuni diametri si reperiscono difficilmente.
Io sono sempre alla ricerca di soluzioni che permettano di reperire il materiale abbastanza facilmente ed al giusto prezzo, e la mia vecchia mania di smontare ogni cosa non più funzionante, prima di gettarla, mi ha portato a trovare alcuni materiali utili e di cui vorrei condividere.
Se vi capita qualche fotocopiatrice guasta, oppure qualche tamburo di stampa esaurito, di una laser.......smontateli (mi raccomando, usate guanti e indumenti da lavoro, il toner sporca come non mai !!!), all'interno sono presenti vari cilindri in alluminio, di varie dimensioni (sono i rulli di stampa e trascinamento), utilissimi allo scopo:
Alcuni sono rivestiti di gomma e non servono per i nostri scopi, ma mettiamoli da parte, possono tornare utili
Un'altra soluzione, è quella di utilizzare alcuni tipi di bombolette spray esaurite (consiglio quelle di deodoranti, per la loro forma). Togliere il cappuccio superiore in plastica e CON MOLTA CAUTELA !!! ed all'aperto, togliere la parte superiore, con l'aiuto di una pinza, un pò per volta in modo da far fuoriuscire pian piano il gas residuo. Resterà un ottimo involucro per le nostre sonde, da riverniciare poi nel colore preferito:
Un' ultima soluzione è quella di utilizzare dei tubi in carbonio, leggerissimo e conduttivo (quindi permette la schermatura della sonda), reperibili adesso abbastanza facilmente. Per contro, questi tubi, hanno un costo elevato, ma se riuscite a trovare qualche ditta che ne fa uso, potreste farvi dare a basso costo, dei pezzi che loro non utilizzano perchè troppo corti e che sarebbero costretti a buttare (vengono utilizzati da chi realizza marmitte, componenti per la nautica, droni, ecc.).
Attenzione che, però, sul mercato si trovano dei tubi che sembrano carbonio ma in realtà sono in fibra di vetro colorata; possono andare bene lo stesso, ma non sono conduttivi, quindi vedete voi (si riescono a riconoscere facilmente usando un tester, o tenete presente che il carbonio si presenta opaco, se non è stato verniciato per finitura lucida). Di pro questo materiale ha, a mio modesto parere, una bellissima estetica:
Io sono sempre alla ricerca di soluzioni che permettano di reperire il materiale abbastanza facilmente ed al giusto prezzo, e la mia vecchia mania di smontare ogni cosa non più funzionante, prima di gettarla, mi ha portato a trovare alcuni materiali utili e di cui vorrei condividere.
Se vi capita qualche fotocopiatrice guasta, oppure qualche tamburo di stampa esaurito, di una laser.......smontateli (mi raccomando, usate guanti e indumenti da lavoro, il toner sporca come non mai !!!), all'interno sono presenti vari cilindri in alluminio, di varie dimensioni (sono i rulli di stampa e trascinamento), utilissimi allo scopo:
Alcuni sono rivestiti di gomma e non servono per i nostri scopi, ma mettiamoli da parte, possono tornare utili
Un'altra soluzione, è quella di utilizzare alcuni tipi di bombolette spray esaurite (consiglio quelle di deodoranti, per la loro forma). Togliere il cappuccio superiore in plastica e CON MOLTA CAUTELA !!! ed all'aperto, togliere la parte superiore, con l'aiuto di una pinza, un pò per volta in modo da far fuoriuscire pian piano il gas residuo. Resterà un ottimo involucro per le nostre sonde, da riverniciare poi nel colore preferito:
Un' ultima soluzione è quella di utilizzare dei tubi in carbonio, leggerissimo e conduttivo (quindi permette la schermatura della sonda), reperibili adesso abbastanza facilmente. Per contro, questi tubi, hanno un costo elevato, ma se riuscite a trovare qualche ditta che ne fa uso, potreste farvi dare a basso costo, dei pezzi che loro non utilizzano perchè troppo corti e che sarebbero costretti a buttare (vengono utilizzati da chi realizza marmitte, componenti per la nautica, droni, ecc.).
Attenzione che, però, sul mercato si trovano dei tubi che sembrano carbonio ma in realtà sono in fibra di vetro colorata; possono andare bene lo stesso, ma non sono conduttivi, quindi vedete voi (si riescono a riconoscere facilmente usando un tester, o tenete presente che il carbonio si presenta opaco, se non è stato verniciato per finitura lucida). Di pro questo materiale ha, a mio modesto parere, una bellissima estetica: