New Radioactivity Forum

Ciao a tutti.
Ho bisogno di un'informazione pratica. Mentre con uno spettrometro si vede lo spettro per cui si possono posizionare i riferimenti per i "limiti" di un picco, con uno scaler/rate meter ciò non è possibile.
Come si fa per predisporre gli estermi della finestra di misura senza andare alla cieca? Per esempio, per contare gli impulsi relativi ad un solo radioisotopo? C'è qualche trucco?

Grazie e ciao,
Alberto

Usando isotopi di calibrazione Cs, Co, ecc. Ovviamente il tuo segnale dev'essere proporzionale al'energia, quindi il uso delle finestre e' inutile con il uso dei tubi geiger.

Ciao,
credo che lo scaler/ratemeter debba avere una sua funzione integrata di SCA (single channel analyzer), ma non vorrei dire cavolate.
Quando anni fa iniziai a cercare uno strumento più professionale, alla fine mi diressi verso il Ludlum 2221 oltre che per il visualizzatore
sia analogico che digitale, anche per questa funzione.

[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]

21/07/2019, 10:59

Usando isotopi di calibrazione Cs, Co, ecc.

Dimmi se ho capito giusto.
Metto la sonda scintillatrice vicino ad una sorgente di Cs-137, per esempio. I conteggi dovuti al picco saranno molti di più di quelli causati del fondo.
Per come regoli le soglie inferiore e superiore della finestra avrò sempre dei conteggi, dovuti al fondo naturale.
Dovrò regolare la finestra superiore, partendo dall'alto, fino a quando i conteggi diminuiscono improvvisamente: vuol dire che sto escludendo i conteggi del picco a 661 keV. Poi torno un po' indietro con la finestra superiore allargando la finestra per non escludere nulla.
A questo punto devo regolare la finestra inferiore, partendo dal basso, fino a quando i conteggi iniziano a diminuire improvvisamente: vuol dire che anche qui sto escludendo i conteggi del picco. Retrocedo un po' per comprendere tutto il picco.

È così?

Praticamente si pero io inizierei con le entrambe finestre (soglie) dal baso. K può darti fastidio se hai una sorgente vecchia come la mia. Più pichi usi più poi fare una correlazione tra l'intensità in mV del segnale e un certo pico (per alcuni contatori moderni puoi scegliere la soglia direttamente in mV dal'interfaccia software). Cosi puoi ricostruire praticamente tutto l'intervallo spettrale del tuo rivelatore.