Canberra MCB2
Inviato: 15/05/2016, 11:40
Qualche tempo fa ho preso uno stock di materiale sulla baia; per una ottantina di euro ho portato a casa una sonda Eberline HP-260 perfettamente funzionante, una Ludlum 44-9 con la pancake rotta (che sarà oggetto di un prossimo post), due lettori-azzeratori di dosimetri a penna (donati al Geiger Counter Museum) ed uno strumento della Canberra: l'MCB2
Si tratta di uno strumento digitale, a forma di pistola, che utilizza una pancake prodotta dalla Canberra stessa, di caratteristiche simili a quelle utilizzate nelle Eberline o Ludlum di cui sopra, ma con i contatti posti sul retro.
La pancake era rotta, ma provando lo strumento con una LND712, ho potuto constatare che quest'ultimo funzionava.
Questo strumento presenta una elettronica controllata da un microprocessore ed esiste in tre versioni, a seconda dell'unità di misura di visualizzazione: c/s, Bqeq o CPM.
Si trattava ora di sostituire la sonda, ma quella originale ha un costo (a cui aggiungere spedizione e dogana) molto elevato, che rendeva antieconomico il recupero di tale strumento.
La versione in mio possesso era quella con visualizzazione in CPM, per cui non avendo problemi di fattori di conversione presenti internamente al micro, avrei potuto sostituire la sonda con un'altra. La ricerca però non portava a nulla, nessuna sonda in commercio presentava caratteristiche adeguate (tensione di lavoro di circa 500 volt e dimensioni), per cui stavo abbandonando l'idea di ripristinare tale strumento.
Qualche giorno dopo, girovagando sulla baia, vedo in vendita due pancake russe, mai viste, di dimensioni abbastanza contenute e con tensione di lavoro massima di 550 volt: si trattava della Si-13b
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Ne ho presa una, almeno per provare; appena arrivata un collegamento veloce e le prove dimostravano che il tutto funzionava e anche piuttosto bene, ho però inserito due zener da 200 volt, in serie, per ridurre la tensione di lavoro a circa 400 volt (421 misurati);
Ok adesso bisogna trovare il sistema di assemblare il tutto:
In primis, la sonda ha una profondità maggiore di quella originale e quindi dovevo farla sporgere di circa 5 mm verso l'esterno e dato il bordo lievemente maggiore dell'originale, ho dovuto allargare la finestra dello strumento usando una piccola fresa. La sonda è stata poi bloccata in sede con un pò di silicone.
Saldati i due fili di collegamento e richiuso il tutto.
La sonda sporge di 5 mm dal frontale dello strumento e la delicata finestra di mica va adeguatamente protetta; inizialmente pensavo a realizzare un tappo di plastica, ma poi ho preso in mano il tappo di protezione in alluminio con cui la sonda viene fornita e li è partita l'idea:
Per prima cosa è stato forato e con l'aiuto della fresetta ho allargato il foro fino a lasciare solo un bordo di qualche millimetro.
Poi ho preso la retina di protezione originale (in acciaio stampato) e ne ho ridotto il bordo in modo che potesse entrare nel tappo.
Questa è stata poi incollata in posizione con del cianoacrilato; il tappo presentava anche un altezza eccessiva (circa 8 mm) ed è stato quindi ridotto passandolo avanti ed indietro sopra ad un foglio di carta abrasiva di grana 60 fino a ridurne l'altezza. La verniciatura finale in nero opaco rende il tutto professionale.
Fissato in posizione con due gocce di silicone trasparente.
Ecco lo strumento in funzione. Ha anche retroilluminazione del display e bip sonoro con possibilità di on/off.
Si tratta di uno strumento digitale, a forma di pistola, che utilizza una pancake prodotta dalla Canberra stessa, di caratteristiche simili a quelle utilizzate nelle Eberline o Ludlum di cui sopra, ma con i contatti posti sul retro.
La pancake era rotta, ma provando lo strumento con una LND712, ho potuto constatare che quest'ultimo funzionava.
Questo strumento presenta una elettronica controllata da un microprocessore ed esiste in tre versioni, a seconda dell'unità di misura di visualizzazione: c/s, Bqeq o CPM.
Si trattava ora di sostituire la sonda, ma quella originale ha un costo (a cui aggiungere spedizione e dogana) molto elevato, che rendeva antieconomico il recupero di tale strumento.
La versione in mio possesso era quella con visualizzazione in CPM, per cui non avendo problemi di fattori di conversione presenti internamente al micro, avrei potuto sostituire la sonda con un'altra. La ricerca però non portava a nulla, nessuna sonda in commercio presentava caratteristiche adeguate (tensione di lavoro di circa 500 volt e dimensioni), per cui stavo abbandonando l'idea di ripristinare tale strumento.
Qualche giorno dopo, girovagando sulla baia, vedo in vendita due pancake russe, mai viste, di dimensioni abbastanza contenute e con tensione di lavoro massima di 550 volt: si trattava della Si-13b
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Ne ho presa una, almeno per provare; appena arrivata un collegamento veloce e le prove dimostravano che il tutto funzionava e anche piuttosto bene, ho però inserito due zener da 200 volt, in serie, per ridurre la tensione di lavoro a circa 400 volt (421 misurati);
Ok adesso bisogna trovare il sistema di assemblare il tutto:
In primis, la sonda ha una profondità maggiore di quella originale e quindi dovevo farla sporgere di circa 5 mm verso l'esterno e dato il bordo lievemente maggiore dell'originale, ho dovuto allargare la finestra dello strumento usando una piccola fresa. La sonda è stata poi bloccata in sede con un pò di silicone.
Saldati i due fili di collegamento e richiuso il tutto.
La sonda sporge di 5 mm dal frontale dello strumento e la delicata finestra di mica va adeguatamente protetta; inizialmente pensavo a realizzare un tappo di plastica, ma poi ho preso in mano il tappo di protezione in alluminio con cui la sonda viene fornita e li è partita l'idea:
Per prima cosa è stato forato e con l'aiuto della fresetta ho allargato il foro fino a lasciare solo un bordo di qualche millimetro.
Poi ho preso la retina di protezione originale (in acciaio stampato) e ne ho ridotto il bordo in modo che potesse entrare nel tappo.
Questa è stata poi incollata in posizione con del cianoacrilato; il tappo presentava anche un altezza eccessiva (circa 8 mm) ed è stato quindi ridotto passandolo avanti ed indietro sopra ad un foglio di carta abrasiva di grana 60 fino a ridurne l'altezza. La verniciatura finale in nero opaco rende il tutto professionale.
Fissato in posizione con due gocce di silicone trasparente.
Ecco lo strumento in funzione. Ha anche retroilluminazione del display e bip sonoro con possibilità di on/off.