Il Torio, in passato è stato usato ampiamente nella produzione delle reticelle / mantelli per le lampade da campeggio:

Per fare ciò si creava una reticella di tessuto resistente alle alte temperatura assieme a piccole particelle di Torio; il Torio, bruciando all'aria, emetteva una potente luce bianca. Oggi si usa Ittrio, meno luminoso, ma almeno non radioattivo.
Le reticelle per lampade a gas contenenti Torio non emettono grandi quantità di radiazioni Gamma, hanno invece un'elevata emissione di radiazioni Beta e, principalmente, Alfa.
Queste particelle, come già detto in precedenza, vengono schermate facilmente dalla pelle, ma se inalate possono sfociare in cellule tumorali, ed il problema di quelle reticelle consisteva appunta nella combustione di queste piccole particelle (specie alla prima accensione, dove ne venivano rilasciate molte) e al rischio che la reticella si sbriciolasse, specie quando viene rimossa è molto facile, come ben sappiamo, che si sbricioli, anzi, è quasi inevitabile!
Riconoscerle senza strumentazione non è affatto facile, se non impossibile, l'unico dato relativamente "utile" può essere la conoscenza della data di produzione, generalmente se prima degli anni '70 potrebbe essere con molte probabilità una reticella al Torio, tuttavia se non vi fidate, riponetela al sicuro.
Le reticelle contenenti Torio vennero inventate dal chimico austriaco Carl Auer von Welsbach nel 1884.