Il nonno del contatore Geiger
Inviato: 15/11/2015, 0:29
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E’ il nonno del contatore Geiger, uno strumento inventato nel 1903 che permette di “vedere” l’effetto delle particelle su una lastrina di Solfuro di Zinco SZn, mediante un oculare che ingrandisce i minimi “lampi” di luce emessi nella collisione.
Naturalmente occorre operare al buio e guardando nell’oculare si vedono nitidamente decine e decine di scintille, l’effetto della collisione delle particelle. L’impressione che si prova è quella di vedere le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo, semplicemente fantastica !
Lo stesso principio è stato poi ripreso dai contatori basati sul tubo scintillatore. In questo caso il minuscolo “lampo” di luce viene ripreso da un foto moltiplicatore ed amplificato elettronicamente migliaia di volte, prima di poter essere utilizzato per far muovere l’indice dello strumento.
In foto un più unico che raro spintariscopio originale, costruito in Germania dalla ditta E. Leybold’s Nachfolger, perfettamente funzionante ed in ottime condizioni estetiche, con la sua custodia originale.
Come si vede anche dalle foto, la lastrina di Solfuro di Zinco è luminescente in UV e leggermente radioattiva, ma questo non crea alcun rischio da parte di chi guarda, anche per ore, lo strumento.
E’ il nonno del contatore Geiger, uno strumento inventato nel 1903 che permette di “vedere” l’effetto delle particelle su una lastrina di Solfuro di Zinco SZn, mediante un oculare che ingrandisce i minimi “lampi” di luce emessi nella collisione.
Naturalmente occorre operare al buio e guardando nell’oculare si vedono nitidamente decine e decine di scintille, l’effetto della collisione delle particelle. L’impressione che si prova è quella di vedere le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo, semplicemente fantastica !
Lo stesso principio è stato poi ripreso dai contatori basati sul tubo scintillatore. In questo caso il minuscolo “lampo” di luce viene ripreso da un foto moltiplicatore ed amplificato elettronicamente migliaia di volte, prima di poter essere utilizzato per far muovere l’indice dello strumento.
In foto un più unico che raro spintariscopio originale, costruito in Germania dalla ditta E. Leybold’s Nachfolger, perfettamente funzionante ed in ottime condizioni estetiche, con la sua custodia originale.
Come si vede anche dalle foto, la lastrina di Solfuro di Zinco è luminescente in UV e leggermente radioattiva, ma questo non crea alcun rischio da parte di chi guarda, anche per ore, lo strumento.