Sistema portatile per spettrometria
Inviato: 05/11/2017, 16:02
Dopo alcune vicissitudini, di qualche tempo fa, con il sistema Theremino, delle quali non sono mai riuscito a venirne a capo (probabilmente per mia incapacità a risolvere i problemi con il suddetto sistema), mi sono deciso ad acquistare il driver GS-1100 PRO di GammaSpectacular (Steven Sesselmann).
Quì il loro forum: [External Link Removed for Guests]".
Ha un costo abbastanza elevato, però ha funzionato al primo colpo, arriva con un completo manuale ed ha alcune feature come il voltmetro digitale per l'HV, un microdeviatore per selezionare il tipo di abbinamento col detector (cavo unico per HV e segnale o cavi separati) e internamente ha un trimmer multigiri per regolarne l'amplificazione (con schede audio un pò dure...).
Dopo varie prove di funzionamento, ho voluto fare delle prove alimentando il driver invece che dalla presa USB del portatile, da una batteria da 6 volt, seguita da un regolatore a 5 volt.
Devo dire che qualche miglioramento degli spettri si nota. Allego anche una immagine di due spettri presi con gli stessi settaggi software e cambiando solo il tipo di alimentazione.
Dopo il buon risultato delle prove ho deciso di realizzare qualcosa di compatto e che includesse anche lo splitter per alimentare la sonda.
Sono partito da un contenitore plastico che già avevo in casa, ovviamente se qualcuno volesse replicare il tutto può utilizzare soluzioni diverse.
Ecco i due pannellini di alluminio dopo la foratura e l'applicazione della pellicola adesiva con le diciture e le decorazioni.
Su uno dei due pannelli ho disposto tre BNC per collegarvi il driver (sul retro ci sarà il circuito dello splitter)
Per poter collegare il cavo di alimentazione (cavo USB maschio-maschio), ho previsto una presa USB da pannello. Ne ho utilizzato un tipo che utilizzo sulle imbarcazioni; ha due prese USB ed un piccolo voltmetro digitale.
In realtà, originariamente, va collegata ai 12 volt dell'impianto di bordo (indicati dal voltmetro) e li stabilizza a 5 volt con un regolatore switching.
Quindi ho dovuto modificarla per escludere il regolatore ma far funzionare il voltmetro.
Quì il loro forum: [External Link Removed for Guests]".
Ha un costo abbastanza elevato, però ha funzionato al primo colpo, arriva con un completo manuale ed ha alcune feature come il voltmetro digitale per l'HV, un microdeviatore per selezionare il tipo di abbinamento col detector (cavo unico per HV e segnale o cavi separati) e internamente ha un trimmer multigiri per regolarne l'amplificazione (con schede audio un pò dure...).
Dopo varie prove di funzionamento, ho voluto fare delle prove alimentando il driver invece che dalla presa USB del portatile, da una batteria da 6 volt, seguita da un regolatore a 5 volt.
Devo dire che qualche miglioramento degli spettri si nota. Allego anche una immagine di due spettri presi con gli stessi settaggi software e cambiando solo il tipo di alimentazione.
Dopo il buon risultato delle prove ho deciso di realizzare qualcosa di compatto e che includesse anche lo splitter per alimentare la sonda.
Sono partito da un contenitore plastico che già avevo in casa, ovviamente se qualcuno volesse replicare il tutto può utilizzare soluzioni diverse.
Ecco i due pannellini di alluminio dopo la foratura e l'applicazione della pellicola adesiva con le diciture e le decorazioni.
Su uno dei due pannelli ho disposto tre BNC per collegarvi il driver (sul retro ci sarà il circuito dello splitter)
Per poter collegare il cavo di alimentazione (cavo USB maschio-maschio), ho previsto una presa USB da pannello. Ne ho utilizzato un tipo che utilizzo sulle imbarcazioni; ha due prese USB ed un piccolo voltmetro digitale.
In realtà, originariamente, va collegata ai 12 volt dell'impianto di bordo (indicati dal voltmetro) e li stabilizza a 5 volt con un regolatore switching.
Quindi ho dovuto modificarla per escludere il regolatore ma far funzionare il voltmetro.