Canberra serie 30 MCA modello 3100
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Canberra serie 30 MCA modello 3100
Da vario tempo cercavo di reperire questo modello di MCA che mi aveva sempre affascinato.
Si tratta di uno strumento che possiede molte regolazioni e varie opzioni, ne potete leggere le caratteristiche nel suo manuale: [Local Link Removed for Guests]
Sono riuscito ad averne un modello di cui il venditore me ne garantiva almeno l'accensione, non potendolo però testare a fondo (quindi qualche rischio c'era, ma ho deciso di correrlo lo stesso).
Arrivatomi, lo ho subito testato, riscontrando qualche problema, adesso risolto e di cui descriverò gli interventi eseguiti nei prossimi post. Presentava anche evidenti tracce di ossidazione sui vari comandi.
Si tratta di uno strumento che possiede molte regolazioni e varie opzioni, ne potete leggere le caratteristiche nel suo manuale: [Local Link Removed for Guests]
Sono riuscito ad averne un modello di cui il venditore me ne garantiva almeno l'accensione, non potendolo però testare a fondo (quindi qualche rischio c'era, ma ho deciso di correrlo lo stesso).
Arrivatomi, lo ho subito testato, riscontrando qualche problema, adesso risolto e di cui descriverò gli interventi eseguiti nei prossimi post. Presentava anche evidenti tracce di ossidazione sui vari comandi.
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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
racconta, racconta...
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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Il problema principale era nella instabilità dell'immagine sullo schermo (che, a volte, dopo l'accensione non appariva).
Quì un ringraziameto va a Rich Norman del Fusor Forum che mi ha passato il manuale di servizio con gli schemi e mi ha dato qualche indicazione: [External Link Removed for Guests]
Dopo aver verificato la presenza e la correttezza delle varie tensioni di alimentazione ho effettuato degli altri controlli (tipo l'alta tensione applicata al CRT) e sono emersi un paio di problemi: il primo riguardava il filo metallico acciaioso che porta la massa sul CRT, completamente arrugginito e non assolveva al suo compito. E' stato pulito utilizzando della paglietta Scotch Brite.
L'altro problema era multiplo, ovvero la causa della instabilità era principalmente dovuto ad un paio di condensatori in perdita e ad un paio di trimmer ormai rovinati dall'umidità nella scheda del circuito video e quindi prontamente sostituiti (uno lo ho sostituito con un multigiri per una migliore regolazione).
Durante le prove mi è successa una cosa curiosa che, a dire il vero, mi ha fatto perdere un sacco di tempo nonchè qualche notte insonne a pensare dove poteva essere il problema: quando effettuo prove su apparati datati e di cui non conosco lo stato funzionale, li alimento tramite un trasformatore di isolamento (220 - 220) ed un variac, in modo da applicargli la tensione gradualmente fino a raggiungere quella di funzionamento.
L'immagine dello schermo, appena dopo l'accensione, era perfetta ma dopo qualche minuto cominciava a presentare una ondulazione che aumentava via via che passava il tempo, sino a rendere l'immagine poco visibile.
Come detto prima, ho cercato di capire quale componente potesse creare questo problema, ma le misurazioni effettuate non davano atto a qualche anomalia....poi mi si è accesa la lampadina ed ho provato a collegare lo strumento direttamente alla rete e come per magia il problema è scomparso.
Ancora non sono riuscito a capire perchè ci fosse questa anomalia......
Allego quì il manuale di servizio passatomi da Rich
Ed ecco lo strumento acceso al termine di questi interventi:
Quì un ringraziameto va a Rich Norman del Fusor Forum che mi ha passato il manuale di servizio con gli schemi e mi ha dato qualche indicazione: [External Link Removed for Guests]
Dopo aver verificato la presenza e la correttezza delle varie tensioni di alimentazione ho effettuato degli altri controlli (tipo l'alta tensione applicata al CRT) e sono emersi un paio di problemi: il primo riguardava il filo metallico acciaioso che porta la massa sul CRT, completamente arrugginito e non assolveva al suo compito. E' stato pulito utilizzando della paglietta Scotch Brite.
L'altro problema era multiplo, ovvero la causa della instabilità era principalmente dovuto ad un paio di condensatori in perdita e ad un paio di trimmer ormai rovinati dall'umidità nella scheda del circuito video e quindi prontamente sostituiti (uno lo ho sostituito con un multigiri per una migliore regolazione).
Durante le prove mi è successa una cosa curiosa che, a dire il vero, mi ha fatto perdere un sacco di tempo nonchè qualche notte insonne a pensare dove poteva essere il problema: quando effettuo prove su apparati datati e di cui non conosco lo stato funzionale, li alimento tramite un trasformatore di isolamento (220 - 220) ed un variac, in modo da applicargli la tensione gradualmente fino a raggiungere quella di funzionamento.
L'immagine dello schermo, appena dopo l'accensione, era perfetta ma dopo qualche minuto cominciava a presentare una ondulazione che aumentava via via che passava il tempo, sino a rendere l'immagine poco visibile.
Come detto prima, ho cercato di capire quale componente potesse creare questo problema, ma le misurazioni effettuate non davano atto a qualche anomalia....poi mi si è accesa la lampadina ed ho provato a collegare lo strumento direttamente alla rete e come per magia il problema è scomparso.
Ancora non sono riuscito a capire perchè ci fosse questa anomalia......
Allego quì il manuale di servizio passatomi da Rich
Ed ecco lo strumento acceso al termine di questi interventi:
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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Per le prove puoi sempre usare il trucco della lampadina in serie all'alimentazione.
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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Si e forse mi avrebbe evitato qualche intoppo ........ 

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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Altre foto riguardanti lo strumento descritto.
Finali di riga e verticale. Si può vedere anche il famigerato filo di acciaio che porta la massa al CRT:
Blocco trasformatore di alimentazione, ponti raddrizzatori, capacità di filtro e finali di alimentazione:
Come si può vedere questo blocco si toglie ed è collegato tramite un connettore D al resto del circuito.
Scheda B1 - Ampificatore front end e logica
Scheda B2 - Logica cursore e caratteri
Scheda B3 - Memoria e gestione display
Scheda B4 - Logica, Uart e Rom
Scheda B6 - Alimentatore
Esiste anche una scheda B5, opzionale, per pilotare una stampante od un plotter; era disponibile in tre versioni: stampante, plotter o per entrambi.
Finali di riga e verticale. Si può vedere anche il famigerato filo di acciaio che porta la massa al CRT:
Blocco trasformatore di alimentazione, ponti raddrizzatori, capacità di filtro e finali di alimentazione:
Come si può vedere questo blocco si toglie ed è collegato tramite un connettore D al resto del circuito.
Scheda B1 - Ampificatore front end e logica
Scheda B2 - Logica cursore e caratteri
Scheda B3 - Memoria e gestione display
Scheda B4 - Logica, Uart e Rom
Scheda B6 - Alimentatore
Esiste anche una scheda B5, opzionale, per pilotare una stampante od un plotter; era disponibile in tre versioni: stampante, plotter o per entrambi.
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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Adesso la parte più complessa, anche se non sembra: il pannello frontale presenta delle abrasioni proprio sulla parte in plastica che protegge lo schermo e che pregiudica un pò la visione (potrebbe anche restare così....ma chi mi conosce
).
La cosa più difficile era togliere tutti i vari interruttori, potenziometri, spie, pulsanti, ecc. nonchè il relativo cablaggio; escluso di dissaldare tutti i fili (avrei dovuto segnarli tutti e comunque ci sarebbero volute ore di lavoro; ho quindi pensato di togliere tutto senza dissaldare un solo filo (i realtà qualcuno ho dovuto, o gli encoder BCD non si sarebbero potuti togliere).
La prima cosa da fare è stata una pulizia con apposito spray (va benissimo quello in vendita per PC e stampanti).
Il pannello è stato abrasivato con carte finissime, per non rovinare le scritte, ma riuscire a togliere i segni presenti ( per la precisione le carte usate sono state, in sequenza: 500, 1200, 1800, 9 micron) e poi riverniciato con trasparente acrilico opaco (non intacca la plastica).
Il riquadro relativo al monitor è stato poi verniciato con trasparente lucido, questo per rendere quanto più visibile lo schermo.
Tutti i vari controlli, interruttori in primis, presentavano forti ossidazioni e sono stati puliti uno ad uno. Il difficile è stato farlo con il cablaggio attaccato e questo ha richiesto tempo e pazienza.
Un interruttore ho dovuto comunque sostituirlo perchè troppo rovinato. Al termine tutto è stato rimontato sul pannello (anche quì altra dose di pazienza).
Ho sostituito le due manopole contagiri (una era rovinata e girava pure male e non trovandole perfettamente uguali le ho sostituite entrambe).
Ho messo anche i cappuccetti colorati sulle levette degli interruttori, così da proteggerli maggiormente per il futuro e ne viene anche facilitato l'azionamento dato che le dita vi scivolano di meno.
Le altre manopole le ho pulite dall'ossidazione usando degli appositi abrasivi in pasta; ho sostituito pure le due prese BNC (pulirle solamente non avrebbe avuto senso, quì passa il segnale ed è d'obbligo che siano le migliori possibili).

La cosa più difficile era togliere tutti i vari interruttori, potenziometri, spie, pulsanti, ecc. nonchè il relativo cablaggio; escluso di dissaldare tutti i fili (avrei dovuto segnarli tutti e comunque ci sarebbero volute ore di lavoro; ho quindi pensato di togliere tutto senza dissaldare un solo filo (i realtà qualcuno ho dovuto, o gli encoder BCD non si sarebbero potuti togliere).
La prima cosa da fare è stata una pulizia con apposito spray (va benissimo quello in vendita per PC e stampanti).
Il pannello è stato abrasivato con carte finissime, per non rovinare le scritte, ma riuscire a togliere i segni presenti ( per la precisione le carte usate sono state, in sequenza: 500, 1200, 1800, 9 micron) e poi riverniciato con trasparente acrilico opaco (non intacca la plastica).
Il riquadro relativo al monitor è stato poi verniciato con trasparente lucido, questo per rendere quanto più visibile lo schermo.
Tutti i vari controlli, interruttori in primis, presentavano forti ossidazioni e sono stati puliti uno ad uno. Il difficile è stato farlo con il cablaggio attaccato e questo ha richiesto tempo e pazienza.
Un interruttore ho dovuto comunque sostituirlo perchè troppo rovinato. Al termine tutto è stato rimontato sul pannello (anche quì altra dose di pazienza).
Ho sostituito le due manopole contagiri (una era rovinata e girava pure male e non trovandole perfettamente uguali le ho sostituite entrambe).
Ho messo anche i cappuccetti colorati sulle levette degli interruttori, così da proteggerli maggiormente per il futuro e ne viene anche facilitato l'azionamento dato che le dita vi scivolano di meno.
Le altre manopole le ho pulite dall'ossidazione usando degli appositi abrasivi in pasta; ho sostituito pure le due prese BNC (pulirle solamente non avrebbe avuto senso, quì passa il segnale ed è d'obbligo che siano le migliori possibili).
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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Quanto invidio la tua capacità di restaurare quei dispositivi!!!!
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Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Grandissimo, veramente fantastico il lavoro di restauro che hai effettuato, complimenti!
Re: Canberra serie 30 MCA modello 3100
Dario, hai portato a termine un intervento miracoloso.....come sempre!
Complimenti!
Complimenti!
Neutrino