New Radioactivity Forum

Secondo Arpa Piemonte

La Campagna Nazionale di misura del radon in Piemonte ha evidenziato
concentrazioni di radionuclidi naturali (Uranio e Torio) superiori
alla media nelle rocce del Plutone della Valle del Cervo, e in
particolare nella sienite, raggiungendo 350-400 Bq/kg circa per l’Uranio,
300 Bq/kg per il Torio e circa 1000 Bq/kg per il potassio (K40).
Conseguentemente sono relativamente elevati sia la radiazione
gamma sia la concentrazione di radon. Il radon è un gas nobile radioattivo
di origine naturale; è presente ubiquitariamente sulla Terra ma
in concentrazioni variabili, in funzione della concentrazione di Uranio
naturale da cui ha origine.

fonte : [External Link Removed for Guests]

Direi quindi che è tutto normale, però attendiamo il parere di qualche geologo (Zagros, Zoomx)...

No ,non è normale, urge pronta segnalazione a nucleo NBC per bonifica e delimitazione di 1/2 Piemonte pieno di queste rocce radioattive pericolosiiiisssime.
Solerzia prima di tutto.

Riprendo la discussione sul GMC chiedendo se qualcuno (anche lo stesso garbo che ha aperto il topic) sia infine riuscito a montare una sonda esterna su questo strumento e, in caso, se può spiegarci brevemente come ha ottenuto il risultato.

Nessuno ha nulla da dirmi riguardo il mio ultimo messaggio?

Credo magari potresti tentare tu una prova di inserire un tubo esterno....come si diceva, rispettando tensioni simili, credo sia fattibile.

Possiedo un GQ GMC 300
Ho fatto a suo tempo degli esperimenti collegandoci prima una SB10A(380 volts) ed in seguito una ludlum 44-9 (900 volts)
In entrambi i casi fino a quando i conteggi sono bassi (fondo naturale) sembra funzionare.
Appena si misura qualche cosa di piu' sostanzioso la tensione crolla e il tutto lentamente si abbassa (audio e conteggi)
Togliendo la sorgente si riprende.
Ho dedotto che l'alimentatore dell'alta tesione non regge carichi elevati ed ho riprestinato il tubo originale.
Fine degli esperimenti e' li a prender polvere.

Ho capito; quindi la regolazione della HT è funzionale fino a un certo punto... (tra parentesi: la M4011 originale non lavora a 400V circa? se il problema te lo presentava anche con la SB10A non potrebbe darsi il caso che ci sia qualcosa che non va nel tuo esemplare?)
Ad ogni modo posso chiederti i dettagli di come hai attaccato le sonde al circuito dello strumento?

Cerco di spiegarmi meglio.
La regolazione dell'HT viene fatta tramite il potenziometro presente sulla scheda ed è l'unica cosa che puo essere modificata.
Per regolare il giusto voltaggio serve un volmetro ad alta impedenza
Attaccare le sonde è molto semplice, una volta impostata la tensione di lavoro due cavetti collegati ai morsetti originali rispettando le polarità ed il gioco è fatto.
Per vedere se funziona o no non servono cavi schermati o cose particolari.
Il difficile viene quando si tenta di fare una taratura ma questo è tutto un altro discorso.
Lo strumento monta in origine un M4011
Si tratta di un tubo in vetro la cui tensione di lavoro è 380 volt.
Aprendo una parentesi vorrei sottolineare che è leggermente sensibile alla luce
forse per questo il costruttore ha optato per un contenitore tutto chiuso a discapito di una maggiore sensibilità.
Come si è gia scritto sul forum più o meno ha le stesse caratteristiche di un SBM20 che però ha dimensioni maggiori e quindi per essere posizionato ha bisogno di piccoli interventi di modifica sul GMC300
Ho notato che il modello 320 è leggermente diverso ed è più semplice montare un tubo sbm20 a questo punto mi sorge il dubbio che anche l'elettronica possa essere cambiata. Cambiando i presupposti cadono tutte le mie affermazioni.
Potrebbe essere il mio GMC-300 ma sono quasi convinto che il problema sia un altro.
Resta il fatto che SBM20 e M4011 funzionano la SB10 no.
Le tre sonde hanno praticamente la stessa tensione di lavoro (380V)
Rimango dell'idea che non è il caso di attaccare un TIR ad una panda con tutto il rispetto per la panda.

Faccio chiarezza, per chi non è avvezzo all'elettronica, di quanto ha sperimentato Rastaban....su questo genere di strumenti portatili, il circuito che genera l'alta tensione è molto semplicistico, ovvero riesce a generarla ma con una corrente molto bassa, sufficiente per pilotare un tubo come il suo originale o il simile SBM20....passando ad un tubo che richiede (a parità di tensione o tensione simile) una corrente maggiore per il suo funzionamento, il circuito si "siede" come si dice in gergo, e la tensione cala vistosamente, di fatto rendendo il tutto non utilizzabile.

Chiarissimi, ringrazio entrambi per le spiegazioni. Ho ancora un paio di curiosità:

[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]

23/09/2020, 21:33

Appena si misura qualche cosa di piu' sostanzioso la tensione crolla e il tutto lentamente si abbassa (audio e conteggi)

Ricordi, a spanne, di che valori parliamo? Perché se il tutto cede a conteggi particolarmente elevati si potrebbe anche ottimisticamente concluderne l'utilizzabilità per coloro che non hanno esigenza di misurare cose troppo calde, sempre ammesso che le letture a conteggi "bassi" siano attendibili.

[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]

26/09/2020, 19:32

Attaccare le sonde è molto semplice, una volta impostata la tensione di lavoro due cavetti collegati ai morsetti originali rispettando le polarità ed il gioco è fatto.

Ricordo di aver letto in qualche discussione questioni varie riguardo l'eventuale aggiunta di resistenze, sebbene non mi sembra si giunse a conclusioni assolute. Nel tuo caso ti eri limitato a collegare la sonda al circuito?