Test Smart Geiger Pro
Inviato: 03/08/2017, 23:12
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Presentato come versione migliorata del classico geiger per smartphone da collegare alla presa della cuffia, mi ha
incuriosito ed ho voluto testarlo per verificare le sue prestazioni e definire quindi il suo campo di utilizzo.
Premetto che il suo costo è piuttosto contenuto, sui 50 Euro, ed è utilizzabile sia sui telefonini basati su
Android, sia sugli Apple. Naturalmente l'applicazione per l'utilizzo è disponibile sui comuni siti di distribuzione
del software ed è gratuita.
Data la ridotta sensibilità del rilevatore, non si è utilizzato il solito metodo basato sulla distanza dalla
sorgente, ma si sono misurati alcuni campioni, confrontando il valore letto sullo smartphone con quello rilevato da
un geiger Eberline E-600 dotato di sonda pancake HP 210T.
Il tempo di lettura utilizzato è stato di soli 3 minuti, ciò nonostante i risultati ottenuti sono stati più che
buoni, con l'errore di lettura minimo pari al -7% e quello massimo uguale al -25%
Per migliorare la precisione, sono previsti anche tempi di 5 e 10 minuti mentre, se il livello di attività è
elevato, è possibile interrompere il conteggio in qualsiasi momento.
In conclusione, a fronte di un costo molto contenuto, è possibile avere uno strumento di discreta precisione e
dalle minime dimensioni, sempre pronto per l'utilizzo, non avendo necessità di alimentazione esterna.
Al contrario, l'aspetto negativo più penalizzante è la necessità di un tempo di conteggio piuttosto lungo, a causa
della minima dimensione dell'elemento rilevatore.
Presentato come versione migliorata del classico geiger per smartphone da collegare alla presa della cuffia, mi ha
incuriosito ed ho voluto testarlo per verificare le sue prestazioni e definire quindi il suo campo di utilizzo.
Premetto che il suo costo è piuttosto contenuto, sui 50 Euro, ed è utilizzabile sia sui telefonini basati su
Android, sia sugli Apple. Naturalmente l'applicazione per l'utilizzo è disponibile sui comuni siti di distribuzione
del software ed è gratuita.
Data la ridotta sensibilità del rilevatore, non si è utilizzato il solito metodo basato sulla distanza dalla
sorgente, ma si sono misurati alcuni campioni, confrontando il valore letto sullo smartphone con quello rilevato da
un geiger Eberline E-600 dotato di sonda pancake HP 210T.
Il tempo di lettura utilizzato è stato di soli 3 minuti, ciò nonostante i risultati ottenuti sono stati più che
buoni, con l'errore di lettura minimo pari al -7% e quello massimo uguale al -25%
Per migliorare la precisione, sono previsti anche tempi di 5 e 10 minuti mentre, se il livello di attività è
elevato, è possibile interrompere il conteggio in qualsiasi momento.
In conclusione, a fronte di un costo molto contenuto, è possibile avere uno strumento di discreta precisione e
dalle minime dimensioni, sempre pronto per l'utilizzo, non avendo necessità di alimentazione esterna.
Al contrario, l'aspetto negativo più penalizzante è la necessità di un tempo di conteggio piuttosto lungo, a causa
della minima dimensione dell'elemento rilevatore.