La mia impressione e forse non solo la mia, è che tu stia tentando di portare la discussione a un nulla di fatto, tirando fuori dal cappello argomenti vaghi e pretestuosi. Ti cito innanzitutto quello che oggettivamente è il più vago di tutti.
Ovvero vuoi consigliarmi, senza neanche spiegarne i benefici, di come rimuovere la limitazione dei 50k impulsi/s dal software senza neanche conoscere quanti thread mantengo attivi nello stesso tempo e nello stesso processore, il quale ovviamente lavora a divisione di tempo e quindi fa già abbastanza campionando 'bene' a 50Khz
Ovvero si tratta di 50000 CPS equivalenti a 50000 x 60 = 3000.000, ben tre milioni di cpm, che più o meno per la LND7317, equivarrebbero ad un rateo di dose di circa 7,5 milliSievert/h . Valori che vanno ben oltre il buon senso e credo anche le possibilità della stessa sonda.
Comunque voglio chiarire anche alcuni tra gli altri aspetti tecnici sollevati che ritengo possano essere utili per spiegare meglio la filosofia di questo apparecchio.
L'interfaccia USB serve solo per caricare la batteria dello strumento, pertanto per fare l' upload del software occorre innanzitutto aprirlo così da accedere ai connettori dedicati, e ovviamente c'è il rischio concreto di invalidare la garanzia.
Il firmware non è uno solo ma è composto da ben 2 programmi separati che lavorano in simbiosi, uno per il processore master e uno per quello che gestisce il display HMI. per cui sarebbe troppo laborioso se non impossibile 'cercare' di creare una applicazione eseguibile che faccia l'operazione di caricamento di entrambi i software mantenendone nel contempo la sicurezza contro il plagio. Inoltre l'utente dovrebbe fornirsi anche di un idoneo adattatore hardware. Insomma tutto sto macello per non voler spedire lo strumento e quindi andare sul sicuro.
La USB HiD (human interfaces) l'ho già implementata nelle precedenti versioni di Guardian Ray, perché in uno strumento non dotato di connettività wifi era ovviamente la cosa migliore da fare, infatti a differenza della CDC che virtualizza una porta COM, con la HID non occorre caricare alcun driver poiché su windows la HID è già implementata nativamente, vedi ad esempio il riconoscimento immediato dei mouse.
Riguardo i protocolli di comunicazione verso il mondo esterno, lo strumento ha due modalità di funzionamento
A) Funziona come un HTTP- CLIENT e fa una operazione di POST DATA verso uno script PHP che legge e scrive i dati su mysql server su piattaforma linux
B) oppure può mettere in piedi un socket ip in modalità host che sta in ascolto su di una determinata porta IP in attesa di richiesta connessione da parte di un client
Riguardo le mie conoscenze sulle reti e i protocolli posso dire che ho lavorato come specialista in una grande, anzi direi la più grande azienda di telecomunicazioni per oltre 22 anni, per cui non ho alcun problema se vogliamo parlare di protocolli di rete, networking router etc etc. Se qualcuno ha piacere di conoscere meglio il mio curriculum vitae può connettersi a linkedin
[External Link Removed for Guests] e prendere visione di tutto ciò che vuole, non ci sono segreti.
Concludo dicendo che il servizio web per la visualizzazione dei dati già lo metto a disposizione dei clienti gratuitamente ma entro certi limiti di traffico. Il semplicissimo protocollo di invio dei dati per entrambi i contesti è completamente aperto e quindi a disposizione di chi decide di acquistare lo strumento. Il cliente può tranquillamente decidere di svilupparsi una propria applicazione per l'acquisizione dei dati dalla rete, perché l'url di destinazione dei dati è già completamente configurabile.
Più avanti metterò a disposizione un link al mio server dove sarà possibile prendere visione di un grafico in cpm, generato da remoto e aggiornato quasi in tempo reale con i dati che vengono inviati in rete dal primo prototipo di Guardian Ray Smart.
Buonanotte a tutti (vista l'ora)
[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]19/10/2019, 16:33
Beh, coi riferimenti che ti ho dato ti sarà semplicissimo implementare in poche ore l''aggiornamento protetto del FW e rimuovere la limitazione dei 50k impulsi/s, il che eliminerebbe alla radice le lamentazioni che hai ricevuto!
Parliamo quindi di altro:
[...] schermo a colori LCD Touch, WiFi (può inviare i dati su di un server ip esterno per renderli disponibili ovunque), microSD per salvare mesi consecutivi di misure e la Pancake LND 7317 che credo non abbia bisogno di presentazioni, insomma non gli manca nulla. [...]
desidererei avere maggiori dettagli relativamente a "server ip esterno": come potrai immaginare, non tutti hanno le conoscenze informatiche per approntare tale server, nella dotazione SW fornita a corredo del dispositivo cosa offri?
- che ambiente di lavoro supporta il SW? [Linux/OSX/Windows/iOS/Android/...]
- hai qualche esempio (screenshot) di UI?
- renderai disponibile un qualche daemon/servizio per l'acquisizoine continua dei dati?
- in che linguaggio lo hai scritto e per che sistemi operativi?
- pensi di usare servizi di memorizzazione esterni (tipici dei dispositivi IOT odierni e quindi gestiti da terzi)
- oppure l'utente dovrà rendere disponibile un database locale?
- tale codice del server sarà aperto?
- pensi di uniformarti a formati e protocolli come quelli usati da radiation network/uRADMonitor/radmon/...?
- l'interfaccia USB del contatore è CDC/HID/..? Oppure è realmente SOLO per la carica del dispositivo?
- i protocolli di comunicazioone del contatore sono/saranno proprietari o sono documentati?
- dato che restituisci i valori letti in µSv/h
*, immagino sia perché stai usando un filtro di compensazione dell'energia, giusto? È possibile avre maggiori dettagli su cosa hai usato come filtro?
- come gestisci la taratura del contatore? Ti appoggi ad un servizio esterno?
- all'acquisto vengono forniti certificati di taratura?
*) provvedi a correggere il display, si scrive 'µSv'