SV500 e SBT11 quale schema è migliore?

[Valerio_79]

Ciao a tutti,

ho un SV500 e volevo implementarlo con una SBT11. Ho visto che ci sono innumerevoli modifiche, schemi, etc... per abbinare a questo Geiger diversi tipi di sonde, ma leggo anche che c'è chi ha avuto problemi, malfunzionamenti, etc... e alla fine non ci ho capito un granché su quale schema sia meglio usare.

Qui [External Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false; ho trovato uno schema per abbinare la SBM20 ma NON ho trovato lo schema per abbinare la SBT11 (e non ho trovato nemmeno il datasheet della SBT11)

Qualcuno può suggerirmi uno schema pluritestato e superaffidabile per usare la SBT11 con il SV500? ....con eventuali suggerimenti annessi?

ringrazio anticipatamente
ciao

[marconmeteo]

Secondo me non cerchi adeguatamente , il datasheet della SBT-11 è quì: [Local Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;

Per lo schema, difficilmente troverai lo schema perfetto, ecc., ecc., bisogna sempre sperimentare dato che ci sono un sacco di variabili in gioco. Alcuni si trovano bene con lo schema di Chirio altri con quello di Cutini, segui i post quì: [Local Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;

Avendo poi la SBT-11 vari elettrodi, alcuni preferiscono collegarli tutti in parallelo ed utilizzare una sola resistenza anodica, mentre altri mettono una resistenza per ogni anodo e poi collegano i terminali liberi delle varie resistenze all'alta tensione del geiger.

Come vedi devi provare, d'altronde è questo il bello della sperimentazione

[Valerio_79]

Grazie per la risposta.

Si, li avevo visti entrambi i link. Però su quello del datasheet della sonda non riesco a decifrare il disegno e leggendo il riassunto sottostante mi sembra di non trovare il valore della resistenza di catodo (se non ho visto male…). Mi hai comunque anticipato la domanda: dallo schema/disegno del datasheet le varie sonde sono collegabili singolarmente (almeno quelle esterne). Mentre quelle interne sono accoppiate. Infatti nei dati è scritto che la corrente è 0,5micro A per sezione e 1,1microA (immagino per la sezione centrale composta da due tubi).
Infatti mi hai anticipato la problematica della resistenza. Va calibrata per ciascuna sezione? A intuito potrei pensare che i due tubi centrali, essendo accoppiati, dimezzino la loro impedenza, indi per cui raddoppia la corrente circolante nella resistenza che verrà collegata a quel catodo.
Ma che valore deve avere la (o LE) resistenza (o resistenze) da collegare ai catodi? 400V di tensione con 1,1 microA di corrente (0,0000011 Ampere) implica una R di 363636363,63 ohm (363megaOhm che per avere una corrente di 0,5micro A sale a 720megaOhm). Non mi tornano questi valori. Non mi pare si siano usati mai valori del genere sulle sonde. O mi sbaglio?

Alla fine sembra che sia meglio lo schema di Cutini, ma nello schema finale [Local Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;
Nessuno dei contatti viene collegato a MASSA. E io però avevo letto da qualche parte che collegarlo a massa ne riduceva i disturbi.
Quindi ecco che alcuni dicono che va bene Cutini, altri che si trovano bene con Chirio e altri che propongono il collegamento a massa, ma come? Poi c’è chi ha bruciato l’ SV500 perché ha sbagliato a collegarlo a massa, ma allora va o no va collegato a massa?
Poi si parla bene dello schema Darlington, ma poi si dice che va meglio quello base di Cutini…e via dicendo…

Ecco che alla fine vado in confusione. Motivo per cui chiedevo se ALLA FINE di tutte le prove esiste uno schema finale che riassume tutte le migliorie e può essere considerato lo Schema con la S maiuscola. Personalmente mi sorprende che all’ultima pagina del post lo schema ultimo postato sia SENZA collegamento a massa poiché trattandosi di correnti microscopiche basterebbe una banale interferenza per introdurre disturbi.

HELP

[Valerio_79]

Avendo poi la SBT-11 vari elettrodi, alcuni preferiscono collegarli tutti in parallelo ed utilizzare una sola resistenza anodica, mentre altri mettono una resistenza per ogni anodo e poi collegano i terminali liberi delle varie resistenze all'alta tensione del geiger.

esatto! Volevo sapere a logica cosa è meglio fare. In pratica ho visto che delle 4 sezioni che compongono la SBT11 le due centrali sono collegate insieme e non separabili.
Avevo pensato ad una resistenza anodica di 3,3MOhm da metter per ciascuna sezione. Ma per le due centrali accoppiate? A occhio sono 4 sezioni uguali, quindi a occhio dovrei dimezzare la resistenza anodica, altrimenti ai capi delle due sezioni accoppiate non avrò mai 400Volt. A meno che, qui lo dico e qui lo nego, siccome parte da 265V il conteggio ci sta che il fatto di poter selezionare le varie sezioni ne permermetta una regolazione della sensibilità per adattare la sonda a più livelli di radioattività. Ho detto una castroneria? Altrimenti che senso avrebbe poter selezionare le sezioni interne della SBT11? Non sarebbe stato più facile collegarle tutte insieme?