RADIONUCLIDI NELLE PIETRE ORNAMENTALI

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cipndale
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Re: RADIONUCLIDI NELLE PIETRE ORNAMENTALI

Messaggio da cipndale » 07/12/2020, 22:55

Anche se nessuno l'ha chiesto ecco anche il pico soprannominato del Radio. A me sembra abbastanza simmetrico per poter dire che l'uranio contribuisce veramente poco, come era da aspettare visto il suo lunghissimo tempo di decadimento, pero possiamo sempre eliminare Radio e misurare nella sua mancanza.
Nella seconda immagine allegata c'e' il unico pico del uranio 235 (~144 kev) che non e' sovrapposto ad altri picchi. Da notare i conteggi.
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I3BZK
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Re: RADIONUCLIDI NELLE PIETRE ORNAMENTALI

Messaggio da I3BZK » 07/12/2020, 23:38

No. Tutto giusto quello che dici ma con un attacco chimico si perde SOLO il radon. Radio e parenti vari NON SONO VOLATILI e quindi rimangono in soluzione. Non credo proprio che il radon, che peraltro è un alfa emettitore, se si perde tolga tutto il contributo di emissione gamma da un mix in equilibrio secolare. Rimango sulla diluizione/vetro.



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cipndale
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Re: RADIONUCLIDI NELLE PIETRE ORNAMENTALI

Messaggio da cipndale » 08/12/2020, 8:54

Quando il radon se ne va deve passare qualche tempo per perdere l'attività del Pb, Bi e sopratutto il Ra. Radio può essere si parzialmente schermato dal vetro e acqua rispetto al Bi, sopratutto. Con la perdita "di solo il Radon" invece devi aspettare ~10 half-life del 214Bi (200 min) e 214Pb (270 min) per perdere quasi tutto il loro contributo gamma. Possiamo dire senza sbagliare che il radon intrappolato nei solidi e' il "serbatoio" per i gamma di qualsiasi campione radioattivo naturale. E possiamo arrivare a questa conclusione analizzando [Local Link Removed for Guests] diagrammi.
Comunque questo non e' il modo di fare, cioè ipotizzare che cosa posa essere accaduto quando non abbiamo tutti dati del problema. E' più facile ripetere tutto con un controllo più stretto del esperimento. Se tutto questo comportamento "anomalo" viene riprodotto, allora si che possiamo iniziare a testare le varie ipotesi inclusa la schermatura della provetta +/- acqua. Il fatto della schermatura si può risolvere subito misurando il materiale di partenza con e senza schermatura, fin dal inizio.
Non e' che rovesciamo quello che e' ben noto, pero cmq volevo fare una cosa simile per testare strumenti che ho per una possibile datazione di tipo "uranium series disequilibrium". Sicuramente non risolviamo quello che e' veramente accaduto prima, visto che manca il campione di partenza, pero una esercitazione di questo tipo ci indica almeno che cosa non dobbiamo fare (oltre a fermarci prima di iniziare, come direbbero in tanti :lol:). Dobbiamo sbagliare per imparare.



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Re: RADIONUCLIDI NELLE PIETRE ORNAMENTALI

Messaggio da max56fe » 09/12/2020, 16:37

ciao forum,
mentre aspetto lo strumento ordinato continuo a ragionare sui parametri dello stesso e sul rivelatore a cristallo a bordo, come sappiamo tutti è un Csl (TI ), cristallo plastico con comportamento anomalo alle varie energie in gioco, molto sensibile alle basse ed in modo anomalo alle medie-alte, va bene che a noi interessano prevalentemente beta-gamma ma non è detto quindi vale la pena leggere anche questo :
[External Link Removed for Guests]


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Re: RADIONUCLIDI NELLE PIETRE ORNAMENTALI

Messaggio da max56fe » 23/12/2020, 11:44

ciao forum,
autunite arrivata, molto bella praticamente come speravo sono solo cristalli sciolti senza inclusioni o matrice rocciosa attaccata, ho preparato 4 cristalli per un totale di 5 g. esatti per 155.000 CPM misurati con una LND73118 con sensibilità dichiarata come da allegato di 350 CPM mS/hr.
======================================================================

RAM D + GM 10
Radiation detected: alpha, beta, gamma
Window: Mica 1.5 - 2.0 mg/cm² protected by a fine stainless steel wire mesh
Sensitivity (662 keV): Approximately 350 cpm/µSv/h
Accuracy: ±15% of reading
Count Rate Range: 0 - 42kcps
Output Signals: TTL pulses. Detector status: ID, OK, malfunction, GM saturation
Temperature Range: Operation: -10°C to +50°C
Storage: -20°C to +60°C
Humidity Range: 40% to 95% RH (non condensing)
Dimensions: 260mm, length, 70mm width, 75mm height
Weight: 370g
Casing: Aluminum, splash proof


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Quando cipndale sarà disponibile gli invierò il tutto e eseguiremo la stessa prova o prove in parallelo dato che le quantità di minerale a disposizione di tutti è 2 sarà sufficiente per almeno 4 prove con acidi diversi.
Buon feste a tutti


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Re: RADIONUCLIDI NELLE PIETRE ORNAMENTALI

Messaggio da max56fe » 23/12/2020, 12:04

dimenticato di inserire i dati di sensibilità ai vari isotopi della LND73118, eccoli:
GM-10.pdf
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