MI scuso di non poter essere stato molto presente negli scorsi mesi..
Vi giro la angusta ma importantissima questione della centrale a biomasse EkoTES di Ivankov, nel nord dell'Ucraina, al limite della zona interdetta per la pesante contaminazione scaturita dall'incidente di Chernobyl (nella quale andrò ad inizio Luglio e poi vi aggiornerò)..
In poche parole é una classica centrale a biomasse (brucia legna e derivati), per la produzione di energia elettrica, anche se sembrerebbe con scarsi metodi di abbattimento fumi e polveri generate..
Ma la cosa più importante é che BRUCIA LEGNAME PROVENIENTE DALLE ZONE DI "ESCLUSIONE", OVVERO LE ZONE CONTAMINATE DALL'INCIDENTE NEL 1986..CON CONSEGUENTE RI-DIFFUSIONE E RISOSPENSIONE DI RADIONUCLIDI..IN POCHE PAROLE LA RADIOATTIVITA' CHE SI ERA DEPOSITATA IN QUELLE ZONE VIENE DIFFUSA IN ATMOSFERA E SPARSA PER TUTTA EUROPA ED OLTRE..
C'é stata una mole di studio non indifferente, vari viaggi in situ, una denuncia al Parlamento Europeo...
Non mi dilungo oltre, lascio a voi le letture..e SPARGETE LA VOCE!!

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Saluti,
Gianni
