Misura caminetto + dubbio su metodo

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Mercenario
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Re: Misura caminetto + dubbio su metodo

Messaggio da Mercenario » 16/09/2018, 11:36

Sono consapevole degli errori che si commettono convertendo in dose il rateo rilevato da un tubo geiger a causa dei livelli energetici, chiaramente non può indovinare il tipo di isotopo e l'energia annessa dei fotoni che rileva, ma questo è un errore che automaticamente accetti non appena prendi in mano uno strumento così dotato. Volendo fare un confronto dei due strumenti (che utilizzano sonde tarate all'incirca sullo stesso livello energetico), pensavo che l'errore dovuto ai fattori suddetti si andasse compensando quando se ne fa il rapporto.

Per il resto del discorso, assumiamo che la mensola abbia un'attività sufficientemente alta da poter essere rilevata a distanze arbitrarie. L'errore geometrico di cui parli diverrebbe allora trascurabile se la misura venisse effettuata a "grandi" distanze ("grandi" in rapporto alla dimensione della mensola stessa)? (In altre parole cercando di approssimare, entro i limiti del possibile, la configurazione con sorgente puntiforme).

P.S.: io in letteratura ho spesso trovato scritto "beta rays" come sinonimo di "beta radiations", e immagino che anche gli autori sapessero che si parlava di elettroni. Ma forse in italiano è diverso.


Dio esiste perché la matematica è coerente; il diavolo esiste perché non possiamo dimostrarlo. (André Weil)

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