Per uno dei ponti LRC ne possiamo eventualmente parlare: tra qualche giorno mi arriveranno a casa (con anche quel rilevatore di cui ti ho accennato).
Prima però voglio controllare che siano perfetti: l'amico che li ha prelevati alla casa d'aste mi ha detto che esteriormente sono in condizioni molto buone.
Tra le altre vincite c'è anche un set di resistenze di calibrazione: 0.1÷1111 Ohm, 0.01%
Uno strumento furbetto
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Re: Uno strumento furbetto
Sei incredibile !!eliocor ha scritto:Per uno dei ponti LRC ne possiamo eventualmente parlare: tra qualche giorno mi arriveranno a casa (con anche quel rilevatore di cui ti ho accennato).
Prima però voglio controllare che siano perfetti: l'amico che li ha prelevati alla casa d'aste mi ha detto che esteriormente sono in condizioni molto buone.
Tra le altre vincite c'è anche un set di resistenze di calibrazione: 0.1÷1111 Ohm, 0.01%
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"Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo all'universo ho ancora dei dubbi" - Albert Einstein
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Re: Uno strumento furbetto
Come avevo preannunciato, la mia intenzione era di trovare un case adeguato per il tester di componenti.
La cosa più difficile è stata proprio quella di trovare un contenitore adeguato, sia per dimensioni che per estetica (non mi piace utilizzare la prima scatola che trovo).
Questa ricerca, fra cataloghi e siti web, ha richiesto invero abbastanza tempo, finchè nel catalogo della TME ( si tratta di una ditta polacca di materiale elettronico, simile alla RS, che adesso ha aperto anche una sede in Italia, in provincia di Bergamo, per cui il materiale arriva molto prima e con minori spese) ho trovato quanto di mio interesse, un bel contenitore con finestra per display:
la prima cosa è stata definire la posizione delle due schedine di cui è composto lo strumentino: quella principale e quella del display (sono unite da un connettore a pettine e da due torrette), e quindi effettuare un foro per far fuoriuscire lo zoccolo ZIF ed il pulsante per i menù.
Il foro è stato aperto utilizzando un minitrapano dotato di lama per tagliare e rifinendo il tutto con una lima. Sul retro ho fissato delle viti da 3 MA di varie lunghezze, tramite colla epossidica, sia per la scheda principale che per il display. Le viti sono state provvisoriamente fissate alla giusta lunghezza, sui fori della scheda e poi posizionato il tutto, usando la colla per fissarle in posizione (ricordatevi sempre di abrasivare un pò la plastica dove andranno fissati i perni); a colla asciutta sono state tolte le schede e rinforzati gli incollaggi con ulteriore colla.
Il foro per il display, già presente sul contenitore era più lungo, di circa un centimetro per lato, del display utilizzato nel circuito; il contenitore ha già in dotazione un vetrino di protezione in plastica trasparente che entra nell'apposita sede; inizialmente pensavo di ridurre la finestra dipingendo, in parte, con la vernice nera, il suddetto vetrino, ma prove fatte su un pezzo di plastica simile non mi hanno convinto; ho pensato qualche soluzione ed alla fine quella scelta è stato di utilizzare un pezzo di acetato trasparente (tipo coperchio delle scatole delle camicie), a cui ho applicato un pezzo di plastica adesiva nera, tipo finto carbonio, in cui ho ritagliato a giusta misura la finestra per il display:
tale pezzo di plastica è stato fissato sul retro della finestra per il display tramite piccoli pezzetti di biadesivo; frontalmente è stato fissato il vetrino in dotazione con quattro piccoli punti di colla.
Ho quindi fissato in posizione la scheda del display e quella principale, usando gli opportuni dadi; per unire poi le due schede ho realizzato un cavettino di cablaggio, utilizzando un pezzetto di cavo piatto multipolare e due connettori a pettine (di cui, quello maschio, piegato a 90° per motivi di spazio sotto la scheda principale).
Ecco come si presenta il tutto a fine operazioni di montaggio:
la prossima operazione, visto che lo spazio cè, sarà di aggiungere un portapila a cassettino, che eviterà di dover aprire il contenitore per sostituire la pila (e magari un connettore per alimentazione esterna).
La cosa più difficile è stata proprio quella di trovare un contenitore adeguato, sia per dimensioni che per estetica (non mi piace utilizzare la prima scatola che trovo).
Questa ricerca, fra cataloghi e siti web, ha richiesto invero abbastanza tempo, finchè nel catalogo della TME ( si tratta di una ditta polacca di materiale elettronico, simile alla RS, che adesso ha aperto anche una sede in Italia, in provincia di Bergamo, per cui il materiale arriva molto prima e con minori spese) ho trovato quanto di mio interesse, un bel contenitore con finestra per display:
la prima cosa è stata definire la posizione delle due schedine di cui è composto lo strumentino: quella principale e quella del display (sono unite da un connettore a pettine e da due torrette), e quindi effettuare un foro per far fuoriuscire lo zoccolo ZIF ed il pulsante per i menù.
Il foro è stato aperto utilizzando un minitrapano dotato di lama per tagliare e rifinendo il tutto con una lima. Sul retro ho fissato delle viti da 3 MA di varie lunghezze, tramite colla epossidica, sia per la scheda principale che per il display. Le viti sono state provvisoriamente fissate alla giusta lunghezza, sui fori della scheda e poi posizionato il tutto, usando la colla per fissarle in posizione (ricordatevi sempre di abrasivare un pò la plastica dove andranno fissati i perni); a colla asciutta sono state tolte le schede e rinforzati gli incollaggi con ulteriore colla.
Il foro per il display, già presente sul contenitore era più lungo, di circa un centimetro per lato, del display utilizzato nel circuito; il contenitore ha già in dotazione un vetrino di protezione in plastica trasparente che entra nell'apposita sede; inizialmente pensavo di ridurre la finestra dipingendo, in parte, con la vernice nera, il suddetto vetrino, ma prove fatte su un pezzo di plastica simile non mi hanno convinto; ho pensato qualche soluzione ed alla fine quella scelta è stato di utilizzare un pezzo di acetato trasparente (tipo coperchio delle scatole delle camicie), a cui ho applicato un pezzo di plastica adesiva nera, tipo finto carbonio, in cui ho ritagliato a giusta misura la finestra per il display:
tale pezzo di plastica è stato fissato sul retro della finestra per il display tramite piccoli pezzetti di biadesivo; frontalmente è stato fissato il vetrino in dotazione con quattro piccoli punti di colla.
Ho quindi fissato in posizione la scheda del display e quella principale, usando gli opportuni dadi; per unire poi le due schede ho realizzato un cavettino di cablaggio, utilizzando un pezzetto di cavo piatto multipolare e due connettori a pettine (di cui, quello maschio, piegato a 90° per motivi di spazio sotto la scheda principale).
Ecco come si presenta il tutto a fine operazioni di montaggio:
la prossima operazione, visto che lo spazio cè, sarà di aggiungere un portapila a cassettino, che eviterà di dover aprire il contenitore per sostituire la pila (e magari un connettore per alimentazione esterna).
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Re: Uno strumento furbetto
Ok, come predetto, trovato il portapile a cassettino e quindi mi preparo all'installazione forando la parete posteriore del contenitore.
Quattro piccole viti da 2.5 mm bloccano il tutto.
Inserita la pila e provato l'apparecchietto.
Quattro piccole viti da 2.5 mm bloccano il tutto.
Inserita la pila e provato l'apparecchietto.
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Re: Uno strumento furbetto
Complimenti ottimo lavoro.
I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come la materia e l'energia. Se vengono separati, l'uomo muore. Nikola Tesla
Re: Uno strumento furbetto
Io ne ho acquistato uno come quello di marconmeteo, tempo fa, ma con l'atmega328 SMD. Se fosse stato DIL lo avrei già messo da parte e avrei fatto esperimenti con un altro atmega328... E' vero che è comunque programmabile con il programmatore che ho, ma ho paura di scaricargli un software non compatibile con quella configurazione. Dovrei dissaldare il uC, sostituirlo con un altro SMD (che dovrei acquistare) e fare le prove, conservando quello originale per rimontarlo in caso di problemi.
Il manuale Ttester_eng111k.pdf, però, mi sembra che riguardi solo la versione con display 16x2... Ah, no, parlano anche di come collegare un display grafico! Comunque, cercando altre versioni, ho trovato il manuale della 1.12k del 29 Agosto 2016: [External Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;
Non so se l'encoder di comando può essere collegato nello stesso modo... Devo provare, perché se si vuole usare solo il pulsante per i menù è abbastanza scomodo...
Il manuale Ttester_eng111k.pdf, però, mi sembra che riguardi solo la versione con display 16x2... Ah, no, parlano anche di come collegare un display grafico! Comunque, cercando altre versioni, ho trovato il manuale della 1.12k del 29 Agosto 2016: [External Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;
Non so se l'encoder di comando può essere collegato nello stesso modo... Devo provare, perché se si vuole usare solo il pulsante per i menù è abbastanza scomodo...
Gianluca
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