esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

alb8128
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esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da alb8128 » 19/12/2017, 23:46

Ciao a tutti, vorrei rivelare la presenza di trizio in alcuni vecchi orologi, e dopo alcune riceche credo che lo strumento più adatto sia una sonda a scintillazione, viste le energie dei raggi x di frenamento (1-18 keV).
Esistono sul mercato a prezzi "più o meno contenuti" strumenti pronti all'uso già completi di sonda NaITl, fotomoltiplicatore e partitore? (qualcosa di simile ai geiger in commercio?)



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cipndale
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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da cipndale » 20/12/2017, 0:16

Per quel intervallo di energie una sonda gas proportional ti può aiutare (per esempio Berthold), o i detector CdZnTe o CdTe (controlla i prodotti Amptek) ti possono aiutare. Penso che le sonde a scintillazione normali aiutano poco in questo caso.
Giusto per curiosità da dove dovrebbe uscire il trizio dai vecchi orologi?



lello98

Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da lello98 » 20/12/2017, 6:26

L'unico scintillatore pronto all'uso che mi viene in mente è questo [Local Link Removed for Guests]; (sicuramente ce ne sono altri), ma le energie rilevate partono da 35 KeV.
Il radio lo rileveresti bene, il Trizio non penso, ma Cicastol e Eliocor che lo possiedono sicuramente ti sanno rispondere in maniera più dettagliata.



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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da marconmeteo » 20/12/2017, 8:34

Il Trizio è un gas, quando è usato negli orologi viene inserito in delle microampolle che contengono anche dei sali che danno la fluorescenza......dubito che si riesca a rilevare qualcosa.....


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alb8128
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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da alb8128 » 20/12/2017, 19:26

Grazie delle risposte!..
Mi fate venire dei dubbi: Io ho dato per scontato che fossero utilizzate vernici al trizio, di cui ora che ci rifletto non è scontata la realizzazione. Nei miei orologi sicuramente non ci sono delle microampolle, ma anche nella maggiorparte degli orologi "al trizio" non sono presenti.
Il trizio è stato utilizzato negli orologi fino agli anni 90!. Nelle mie ricerche sul web e sui forum, viene sempre evidenziata la pericolosità del radio ma il trizio sembra non preoccupare nessuno...Leggo spesso che risulta pericoloso solo se ingerito, e che la radiazione beta non oltrepassa la cassa dell'orologio...ok ma i raggi x di frenamento? Per questo volevo verificare sperimentalmente com'è la realtà.
Ho già fatto la mia "figuraccia" chiedendo info all'ampetek...questa è stata la risposta:

"The X-123(Si-PIN) with 0.5 mil Be window should do the job ($7,300).
Let me know if you need a Quotation."

Fuori budget..eh eh..temo che anche i detector CdZnTe o CdTe abbiano prezzi sulla falsariga.
Speravo di trovare qualche strumento che costasse più o meno come i rivelatori geiger in commercio oppure spendere un po' di più (magari sotto i 1000 €) e divertirmi a provare a costruire una sonda a scintillazione (se può rilevare le energie da circa 10KeV).
In alternativa proverò a cercare (e pregare, eh eh) qualcuno che abbia già della strumentazione per testare i miei orologi...



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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da Enotria » 20/12/2017, 20:01

.

Ti allego la foto di un mio orologio dove puoi vedere le piccole fiale di trizio: tubolari, rettangolari, circolari, a seconda della rispettiva funzione e della luminosità da emettere.


MVC-421F.JPG


Ancora più diffuse sono poi le fiale utilizzate per illuminare nelle bussole, specie se di tipo militare, ad esempio il quadrante di una bussola M88 della IDF (Esercito di Israele):


DSC_1045.JPG


Purtroppo, il vero guaio del trizio è che decade troppo rapidamente (12 anni di emivita) per cui sono stati abbandonati per l'eccessiva manutenzione di ripristino che richiedono. Occhio se acquistate oggetti al trizio usati ! :lol:


:roll:
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Andrea

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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da eliocor » 20/12/2017, 20:43

Se devi cercare di identificare gli isotopi emettitori (gamma) il PDS-100G è più che ideale: vedi alcune acquisizioni fatte su materiali diversi.
In uno dei fogli troverai anche lo spettro di emissione del Radio (lancette strumento di aereo della II guerra mondiale).
Non mi risulta che il PDS-100G abbia sensibilità inferiore ai 40keV: per andare più in basso ci vorrebbe sicuramente una finestra in berillio.
Sui prezzi di tali sensori: se devi chiedere, non te li puoi permettere!
Spettra.xlsx
P.S.: sul Trizio non mi preoccuperei più di tanto: se si rompesse la fiala il contenuto si dilluirebbe in maniera estremamente rapida in aria ed essendo il trizio più leggero dell'aria ci sarebbero meno problemi rispetto (ad esempio) al Radon. Un esempoi che può venire paragonato alle auto GPL/Metano: quelle a GPL (più pesante dell'aria) non possono parcheggiare nei parcheggi sotterranei, cosa invece permessa alle auto a metano (più leggero dell'aria).
Riguardo alle vernici al Radio sulle lancette/quadranti degli orologi: beh... quella è tutta altra storia e lì bisogna essere cauti per i potenzialli pericoli. Ma per rilevare il radio è sufficiente anche il più scrauso dei contatori (basta che non sia sordissimo).
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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da alb8128 » 21/12/2017, 0:04

Ma in questi orologi:
Johan_Mil_Sub.jpg
sicuramente al trizio (vedi anche la lettera T proprio per indicare la presenza del trizio e non del radio) e senza fialetta il trizio rimane legato alla vernice?
Per quanto riguarda la rivelazione credo che i raggi x di frenamento emessi dal trizio abbiano energie intorno ai 5-10 KeV,quindi non mi sarebbe sufficiente il PDS-100G. Se volessi percorrere la via dello scintillatore c'è qualcosa anche da autocostruirsi che riveli quelle energie sotto i 1000 euro?
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cicastol
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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da cicastol » 21/12/2017, 13:43

Prima si usavano appunto le vernici impregnate al Trizio, come nel caso del Submariner in foto, oggi si usano le fialette GTLS, l'energia media della radiazione di frenamento è intorno ai 6keV ma se fai analisi XRF si vedranno solo i picchi di fluorescenza dei fosfori utilizzati(terre rare) tipo Stronzio-Ittrio sui 15-16keV.
Ovviamente visto gli anni passati non c'è molto da preoccuparsi, l'unica sonda a costo umano che puoi utilizzare è la classica GM Pancake che ha risposta alle basse energie fenomenale(la classica 7317 arriva fino a 1,8keV ), in questo caso pure meglio di una scintillatrice LEG.

Preoccupati solo delle vecchie vernici al Radio!



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Re: esiste sonda NaITl pronta all'uso in commercio

Messaggio da alb8128 » 23/12/2017, 13:23

Anch'io pensavo inizialmente alla 7317,ma pensavo che rivelasse a partire da 20 Kev. Se mi confermi che è sufficientemente sensibile a 6Kev..eh eh...ho risolto il mio problema!



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