Batterie Cinesi

diab58
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Batterie Cinesi

Messaggio da diab58 » 03/12/2017, 12:13

Buongiorno a tutti, non so se questa è la sezione giusta per spiegare quello che mi sta accadendo comunque eventualmente non andasse bene la sezione prego gli amministratori di spostare l'argomento dove ritengono possa andare. Bene veniamo al problema. Una quindicina di giorni fa ordino in un sito Cinese un gruppo di batterie stilo LI-PO ricaricabili USB perchè avevo ritenuto molto comode per alimentare le mie radio AM portatili dato che sono un appassionato di radio ascolto. Le batterie sono queste :
LINK RIMOSSO PER VIOLAZIONE ART. 10 REGOLAMENTO DEL FORUM
Bene arrivate le 4 batterie e caricate le inserisco nelle mie radio portatili e accendo la radio. Con mia sorpresa la radio emette pernacchie e scoppiettii. Nessuna stazione ascoltabile. Rimetto le normali batterie stilo e tutto funziona perfettamente. Il problema erano le batterie. Contattato il venditore gli spiego il problema ma fa finta di niente e dice se funzionano da altre parti. Non contento cerco di capire cosa possa essere se queste pile hanno un circuito elettronico che genera noise e disturba la radio. Ma un ulteriore prova la voglio fare. Le 4 batterie appoggiate sul tavolo, le batterie normali dentro la radio, una stazione sintonizzata e avvicino la radio a queste fantomatiche batterie che in questo momento sono lì inermi senza essere caricate o che debbano erogare corrente, sono a riposo. Cosa succede, avvicinando la radio si azzera la stazione e iniziano gli scoppiettii. Allora ho un grande sospetto, queste batterie emettono a riposo una qual forma di energia. Cosa è? Probabili radioisotopi del Litio ma come faccio a misurare se è vero quello che presuppongo? Per ora le batterie le ho allontanate e messe a distanza dalle persone, sono fuori casa finchè non capisco cosa emettono. Voi sapete a chi rivolgermi per poter far controllare l'emissione di queste batterie, esiste un ente pubblico o altro? Grazie
P.s. i due video di quello che mi è capitato li potete trovare qui:

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eliocor
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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da eliocor » 03/12/2017, 12:38

Non ci vedo niente di strano in ciò che succede...
Prima di tutto: le batterie NON sono radioattive e puoi maneggiarle senza problemi!

Il problema è semplicemente dovuto al regolatore di tensione dentro alla batteria (buck converter) che è switching e genera disturbi.
In dettaglio:
1) le batterie LiPO hanno una tensione nominale di 3.7V
2) le carichi usando un alimentatore USB (5V)
3) per caricarle devi abbassare la tensione da 5V a 3.7 (beh, non è proprio così, ma semplifico moltissimo!)
4) la tensione di USCITA per emulare la batteria AA è 1.5V
5) per generare 1.5V ci vuole un regolatore di tensione che abbassa la tensione da 3.7V a 1.5V
6) tale regolatore (3.7V -> 1.5V) è switching e genera dei disturbi.
7) tale regolatore è SEMPRE in funzione (le batterie non hanno un interruttore) per cui vengono generati disturbi SEMPRE

A soldoni... hai buttato via i soldi perché:
a) la capacità di tali batterie è SICURAMENTE inferiore ai dati di targa (1200mAh)
b) il prodotto sicuramente non risponde ad alcuna normativa di sicurezza
c) il prodotto sicuramente non risponde ad alcuna normativa di compatibilità elettromagnetica (emesse e condotte)
d) immagino che il prodotto non abbia il marchio CE e se lo avesse sarebbe finto!
e) come hai scoperto, è incompatibile con qualsiasi ricevitore
f) tale prodotto sicuramente NON POTREBBE VENIRE VENDUTO in Europa perché non ha il fascicolo di certificazione (a carico dell'importatore che guarda caso sei tu)
g) è impossibile che tutti i commenti diano il punteggio massimo al prodotto: sono recensioni fittizie!
h) la curva di scarica delle batterie NiMH (grafico di comparazione) è FALSA, vedi [External Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false; per una curva reale. Se poi si facesse la comparazione con una NiCd le cose sarebbero anche più false!

Possibili soluzioni:
A) rispedisci indietro il prodotto e fatti restituire i soldi (improbabile)
B) accetta di aver preso una 'sola'
C) impara che non è tutto oro ciò che luccica e le offerte che paiono troppo buone per essere vere sono quasi sempre delle ciofeche
D) Come ha ben scritto Heinlein: "[External Link Removed for Guests]"
E) comprati piuttosto delle BUONE batterie ricaricabili NiMH ed un buon caricabatterie. È la soluzione migliore!
Ultima modifica di eliocor il 03/12/2017, 14:23, modificato 1 volta in totale.


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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da marconmeteo » 03/12/2017, 14:07

Perfetto....meglio di Elio nessuno potrebbe averti spiegato meglio....purtroppo questo succede con molti altri dispositivi di produzione cinese....


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diab58
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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da diab58 » 03/12/2017, 14:17

Perfetto grazie, la cosa che mi ha lasciato perplesso è perchè a vuoto cioè a riposo senza essere collegate a niente emettono disturbi? Mai capitata una cosa del genere, di solito un circuito elettronico con oscillatore funziona se è alimentato ( ricarica o erogazione ). Quindi secondo te le batterie si scaricano anche a vuoto perchè il circuito interno è sempre attivo? Non me la spiego questa cosa....il venditore rimborsa , ha sempre rimborsato tutti i problemi il sito è banggood e i pagamenti con paypal, mai avuto problemi di rimborsi o sostituzioni.



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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da eliocor » 03/12/2017, 14:40

Certo: pensaci un po' sopra... (a proposito, ho aggiunto al post precedente qualche punto, dacci una occhiata).
Hai un ogeetto che, appena infilato in un qualche dispositivo, deve fornire SEMPRE 1.5V, in qualsiasi situazione, sia che il consumo del dispositivo sia quasi nullo che "pesante".
Come fa la "pesudo-batteria" a sapere che c'è qualcosa di collegato?
Non può (il circuito sarebbe troppo complesso o comunque costerebbe troppo per un prodotto simile) e quindi il regolatore 3.7V->1.5V rimane sempre acceso.
Magari tale regolatore è molto efficiente* (>=98%) per cui non viene assorbita molta energia, ma il dispositivo è sempre in funzione.
Hai per caso un multimetro? Prova a misurare la tensione in uscita della pila: vedrai che è sempre attiva e se tu lasciassi la pila a scaricari, prima o poi si disattiverà anche senza niente di collegato.
Secondo me la carica non dura più di una settimana, massimo 15 giorni. Non credo che possa andare oltre.
Un altro esperimento che potresti fare (se tu avessi un buon multimetro) sarebbe quello di misurare in modalità "mV AC" (milliVolt corrente alternata) la tensione di uscita della batteria. Dopo qualche secondo (per permettere allo strumento di stabilizzarsi) la tensione dovrebbe avvicinarsi agli 0V! Qualsiasi valore superiore sarebbe solo la componente alternata (ripple/disturbi/...) generata dal buck converter.
Mi sembra di capire che tu sia un appassionato di radioascolto: saprai bene che i segnali in antenna possono anche essere di pochi microVolt: cosa pensi che faccia un dispositivo (la tua "batteria") che può generare svariate decine di mV (penso anche MOLTO di più) vicino alla antenna? Dei disturbi!

Come esempio ho provato a mettere una pila NORMALE (1.5V AAA) attaccata ad un buon multimetro (Keysight U1282A), ho atteso una decina di secondi e la tensione AC risultante è stata do 0.007mV (7 microVolt)... Non oso pensare che cosa vedrei con uno degli accrocchi che hai acquistato!
Se poi lo collegassi ad un oscilloscopio od ancora meglio ad un analizzatore di spettro, con ogni probabilità mi strapperei i pochi capelli che mi rimangono!

*) cosa di cui credo poco!


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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da amarturini » 03/12/2017, 18:02

eliocor ha scritto: Come esempio ho provato a mettere una pila NORMALE (1.5V AAA) attaccata ad un buon multimetro (Keysight U1282A), ho atteso una decina di secondi e la tensione AC risultante è stata do 0.007mV (7 microVolt)... Non oso pensare che cosa vedrei con uno degli accrocchi che hai acquistato!
Non sono sicuro di aver capito una cosa.
La tensione di una normale pila alcalina o anche di un accumulatore basato su qualunque chimica non è strettamente costante e quindi non può chiamarsi corrente continua, stando alla definizione. Però la variazione di tensione su un carico costante è veramente minima sul brevissimo tempo.
Allora: i 7 microVolt che hai misurato da dove vengono? Non dovrebbero essere 0? Sono disturbi irradiati, vero? Tipo i 50 Hz della rete o qualche trasmettitore nelle vicinanze. È così o c'è dell'altro che mi sfugge?


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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da eliocor » 03/12/2017, 18:54

La domanda è corretta e scusa se nel precedente messaggio non ho approfondito.
Dovrebbero essere 0V precisi, ma ci sono una serie di cose da tenere in conto:
1) i cavi stessi funzionano da "antenna" e captano i 50Hz; in realtà sarebbe più corretto dire che sono un "loop", ovvero una spira che capta i campi elettromagnetici
2a) un buon multimetro (nota che uso il termine "buono") messo in range [mV AC] con i terminali in cortocircuito ("loop") dovrebbe (dopo svariati secondi) approssimare la lettura "attorno" agli 0V. Gli offset* e gli errori di lettura diffcilmente ti restituiranno un valore preciso a 0V
2b) se tu avvicinassi questa spira ad un beneratore di campi magnetici variabili (trasformatore), questo "loop" capterebbe il campo magnetico e ti mostrerebbe un valore diverso da 0; sarebbe come se fosse il secondario di un trasformatore.
3) se lasci i puntali "liberi" (non in corto circuito), grazie alla elevatissima impedenza di entrata capterai il campo elettrico a 50Hz: ad esempio adesso leggo 13÷15mVac fluttuanti nel tempo
4a) se applichi una tensione CONTINUA ad un buon multimetro in scala mVac dovrebbe (escludendo errori ed offset) mostrare 0V perché la lettura DOVREBBE essere insensibile alla tensione continua.
4b) non so come si comporterebbe un multimetro economico, dato che i più scrausi che possiedo sono degli U1272A; da lì vado solo in su con degli U1282A e dei multimetri da banco da 5.5 e 6.5 cifre (3457A, 34410A, ...)


*) l' [External Link Removed for Guests] in portata 60 mVac ha una risoluzione di 0.001 mV con un errore dello 0.3% +25 counts (pagina 11)


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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da diab58 » 03/12/2017, 18:59

Allora grazie a tutti per le varie risposte, si certamente erogano 1,5 misurate con il multimetro fluke a vuoto , quindi è possibile che il regolatore step down sia sempre in funzione. che storia non ci avevo pensato a questo sistema che avrebbero adottato. Non ci pensavo perchè chi si può immaginare che carica la batteria, poi la mette da parte per 15 giorni e intanto il regolatore si ciuccia l'energia della batteria, si vanno a prendere dopo i 15 giorni e sono magari scariche a metà. Mai più queste porcherie, saranno anche valide per chi le usa con qualche giocattolino ma non per usi più seri. Certo ho anche l'oscilloscopio ma non mi sono avventurato ancora a fare misure più specifiche.



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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da eliocor » 03/12/2017, 19:04

Beh, se hai l'oscilloscopio, PER FAVORE, metti il canale in accoppiamento AC (non DC) e prova a dare una bella occhiata alla "erbetta" che generano queste "batterie".
Se riesci posta una foto/cattura dello schermo: sono proprio curioso!


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Re: Batterie Cinesi

Messaggio da Datman » 03/12/2017, 20:03

Prova anche a mettere la sonda in cortocircuito con il suo cavetto di massa (quindi facendo una spira) vicino a una batteria di quelle.


Gianluca
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