BIOSCAN QC Scan

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BIOSCAN QC Scan

Messaggio da marconmeteo » 29/10/2015, 22:01

Lo strumento che andrò a descrivere, in origine, serviva per effettuare controlli di qualità nella preparazione di traccianti al Tecnezio 99m o simili. Questi preparati devono avere elevata purezza (superiore al 99%) ed una qualità costante nel tempo, per poter avere un'alta affidabilità delle analisi ad essi correlate.
IMG_2720.JPG
L'analisi dei radioisotopi viene effettuata depositando, per assorbimento, il preparato su delle strisce di supporto (strisce cromatografiche) in carta speciale o in alluminio ricoperto di apposita sostanza assorbente.
cromatografia.jpg
L'apparato è dotato di sonda scintillatrice NaITl, montata su un supporto in piombo munito di fessura calibrata. La sonda ed il suo supporto, vengono fatti scorrere (secondo opportune procedure chiamate "protocolli") sopra le strisce con i composti e ne rilevano così i conteggi, salvandoli in opportuna memoria.
IMG_2721.JPG
I "protocolli" di misura possono essere editati da parte dell'utilizzatore, in tutti i loro parametri (passi di movimento della sonda in mm, tempo in cui la sonda rimane a rilevare i conteggi prima di spostarsi, misura del background, ecc.). Al termine delle misurazioni, tutti i dati possono venire stampati utilizzando la piccola stampante termica di cui lo strumento è dotato.
IMG_2722.JPG
IMG_2727.JPG
Ora la domanda è: "a cosa potrebbe servirci questo strumento ?", bene darò alcuni esempi: ad analisi di liquidi (imbevendoli nelle apposite strisce), foglie di piante (es. tabacco), funghi (tagliandoli a sottili fettine) od altro che ci possa venire in mente e che non superi alcuni mm di spessore (tale è lo spazio tra il supporto e la sonda che scorre). Ovviamente ci consentirà di capire se ci sia o meno la presenza di radioattività, ulteriori approfondimenti andranno fatti con strumentazione di altro genere (spettrometria).
Personalmente, come sa chi mi conosce, cè anche la soddisfazione del recupero di strumentazione con problemi di funzionamento e dichiarata obsoleta perchè superata da dispositivi con maggiore efficienza o funzioni.
Quindi il prossimo step sarà quello di presentare gli interventi che ho effettuato per ripristinare alcune funzionalità di questo strumento.
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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da Emiliano » 29/10/2015, 22:20

Ottimo lavoro Dario, leggendoti mi viene c'è un gruppo tedesco, composto anche da ex dipendenti, che si occupa del recupero e la sistemazione di vecchie apparecchiature, pc, calcolatori ecc della Robotron.

C'è sempre parecchio lavoro, nel recuperare informazioni, restaurare e dar nuova vita a vecchie apparecchiature.
Complimenti Dario e grazie per la condivisione.


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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da marconmeteo » 31/10/2015, 10:51

Grazie Emiliano, conosco il sito Robotron, fanno un lavoro eccellente.

Partiamo con il descrivere gli interventi di riparazione effettuati. Inizialmente ho acceso lo strumento e verificato che almeno si accendesse il display e che rispondesse ai comandi; nel frattempo, come ho già scritto altrove, la cosa più importante è di avere a disposizione il manuale d'uso, se poi si riesce a reperire anche un eventuale manuale di servizio o perlomeno uno schema elettrico, tanto meglio.
Effettuata una ricerca sul web ho scoperto che da qualche anno, la ditta costruttrice, la Bioscan (famosa per apparecchiature nel campo della medicina nucleare), è stata acquisita dalla TriFoil Imaging ([External Link Removed for Guests]), che si occupa di strumentazione per RMN, TAC, Ecografia, ecc. e relativo trattamento di immagini 3D; ho contattato il loro servizio assistenza ed il responsabile, prontamente, mi ha informato che in realtà la loro società aveva rilevato solo quanto di loro competenza ed interesse, il restante settore, relativo a strumentazione di laboratorio, era stato acquisito dalla tedesca Eckert & Ziegler ([External Link Removed for Guests]) e mi ha dato anche un loro riferimento mail. Contattato il responsabile, mi ha inviato il manuale d'uso, unica cosa presente nel loro archivio (meglio di niente !!). ([Local Link Removed for Guests])

La prima riparazione da effettuare consisteva nel rifissare una squadretta di supporto del carrello sonda, che si era staccata, avendo ceduto il punto di saldatura; quindi, dopo aver smontato tutto, ho provveduto a risaldare in posizione la squadretta; ovviamente il lavoro di saldatura ha rovinato la verniciatura del contenitore dello strumento e quindi ho dovuto provedere a stuccare e riverniciare il case con il colore originale, fatto preparare al mio fornitore di fiducia.
IMG_2717.JPG
Durante lo smontaggio del carrello è emerso che i quattro gommini che sostengono ed ammortizzano suddetto carrello sonda, erano completamente andati e la gomma si sbriciolava. Gli originali, con filettatura a passo inglese, non sono riuscito a reperirli, ma ne ho trovati (non senza difficoltà) di simili con filettatura metrica, che ho prontamente ordinato e sostituito.
IMG_2647.JPG
IMG_2717.JPG
Lo strumento era anche privo della piastrina di supporto campioni, che ho realizzato con un ritaglio di lamiera di acciaio inox, debitamente piegata a misura; ho dovuto realizzare anche il perno di supporto del rotolo di carta termica della stampante, quest'ultimo realizzato con un tondino, sempre in inox, limato alle estremità per potersi inserire nelle apposite sedi.
IMG_2731.JPG
IMG_2738.JPG
In possesso del manuale d'uso, ho iniziato a provare e verificare lo strumento, il quale dispone anche di una procedura di autocalibrazione della sonda, permettendo di verificare e compensare, periodicamente, il suo invecchiamento.
L'unica cosa, elettronicamente parlando, che presentava problemi di funzionamento, era il calendario perpetuo di cui è dotato lo strumento, che non permetteva di poter inserire la data e l'ora attuali, conseguentemente nemmeno le modifiche alle procedure di misurazione venivano salvate nella memoria, poichè se spegnevo e riaccendevo lo strumento, le modifiche andavano perdute.
Ho verificato se fosse presente una piccola batteria tampone da sostituire (generalmente questo è il sistema maggiormente utilizzato), ma non c'era nulla presente nei vari stampati che compongono lo strumento.
IMG_2638.JPG
IMG_2641.JPG
IMG_2642.JPG
Ho quindi rilevato le sigle dei vari circuiti integrati utilizzati nello strumento e cercato i loro datasheet sul web; questo mi ha fatto scoprire un particolare chip (in realtà due sovrapposti) composto da un orologio RTC (Real Time Clock) comprensivo di batteria tampone entrocontenuta (ecco perchè non era presente sullo stampato) e sopra a questo un chip di memoria.
IMG_2641.jpg
IMG_2712.JPG
ds1244.JPG
Ho reperito e sostituito il chip RTC, ma non è servito a nulla, il problema era nel chip della memoria. Dal sito Maxim, produttore di questi componenti, ho reperito della documentazione che indicava la possibilità di sostituire tale coppia di integrati, oramai obsoleti, con un nuovo chip che ne integra tutte le funzioni; ordinato quest'ultimo e dopo lunga attesa sostituito ai due vecchi componenti......funziona !!!!
Ora non resta che effettuare qualche prova.
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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da andreacos » 31/10/2015, 13:21

Bravo Dario, proprio un gran bel lavoro!
Sono curioso d conoscere l'esito delle prime prove




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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da marconmeteo » 13/12/2015, 15:41

Bene, posto un video dell'apparato in funzione. La misura è stata fatta su un elettrodo TIG contenente Th232; ho regolato la velocità della scansione dello strumento molto veloce, per dare un'idea del funzionamento e perchè il video non durasse un eternità (in genere si tiene una bassa velocità di scansione per poter permettere un adeguata lettura dei valori (ma vedrete che già così legge bene).

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Quì potete vedere il grafico di lettura stampato dallo strumento:
grafico.jpg
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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da Studio 1 » 13/12/2015, 15:52

grandioso strumento..... complimenti Dario..... sei un mago....!!


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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da cipndale » 21/07/2019, 10:37

Ciao Dario
Puoi postare una foto con il collimatore di piombo?



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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da marconmeteo » 21/07/2019, 10:57

Ciao. Il collimatore è tutto quel blocchetto dove è inserita la sonda....ho fatto qualche foto da vicino, non sono un granchè ma meglio di niente.

IMG_4474.JPG
IMG_4475.JPG
IMG_4476.JPG
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Re: BIOSCAN QC Scan

Messaggio da cipndale » 21/07/2019, 11:11

Grazie per le foto. Stavo pensando ad un uso alternativo pero non mi viene in mente un sistema naturale con energie cosi base.



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