Ludlum 2221

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Ludlum 2221

Messaggio da marconmeteo » 06/01/2018, 13:44

model-2221-portable-scaler-ratemeter.jpg
Link al sito del costruttore: [External Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;

Volevo presentare questo strumento, che a mio parere può competere solo con un E600 quanto a completezza ed affidabilità (ovviamente questo non richiede di essere collegato ad un computer per essere programmato, e per alcuni forse è un vantaggio).
Il modello che ho a disposizione è di proprietà di Batcaius, che me lo ha portato per un controllo ed una riverniciatura delle parti abrase.
IMG_3992.JPG
IMG_3993.JPG
IMG_3996.JPG
Lo strumento è perfettamente funzionante, ho dovuto solo riverniciare il case ed alcuni piccoli punti del pannello frontale (anche la cornice nera dello strumento è stata riverniciata).
Il vano batterie presentava piccole tracce di corrosione e la mancanza della bussoletta di chiusura del vano stesso; le riparazioni sono state fatte con nastro di alluminio ad alto spessore della 3M (reperibile presso forniture per carrozzerie) e collante epossidico.
La bussoletta è stata sostituita con una bussola ad espansione da 4 MA ed apposito utensile.
IMG_3994.JPG
La sola regolazione richiesta è stata quella dell'alta tensione (ma solo perchè sono pignolo, il valore era di poco scostato):
IMG_3988.JPG
La regolazione va fatta lentamente ed a piccoli passi, confrontando continuamente i due strumenti; per la taratura si deve agire sul trimmer evidenziato nella foto.
IMG_3991.JPG
L'unico neo di questro strumento è che il prezzo a cui si reperisce (se ben tenuto) supera sempre il migliaio di euro.....ma direi che la spesa vale la candela.
Aggiungo il link alla pagina dell'amico Andrea Bosi/Enotria dove ha recensito lo strumento dando alcune indicazioni:

[External Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;

Il manuale è reperibile sul forum a questa pagina: [Local Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;
allego invece un documento con le indicazioni per la calibrazione e taratura:
RSEWP Appendix C SOPs.pdf
Quì invece il link di un video reperibile sulla piattaforma Youtube: [External Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Ludlum 2221

Messaggio da marconmeteo » 07/01/2018, 11:17

Inserisco un documento reperito in rete che potrebbe risultare interessante:
ML041800099.pdf
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Re: Ludlum 2221

Messaggio da cicastol » 07/01/2018, 18:42

Bello il 2221 e come tutti i Ludlum la costruzione è veramente il top, anche se il mio preferito è il classico M3 !
Complimenti per il restauro, IMHO però la cornice nera non rende come la vernice originale con l'effetto "tropicalizzato" ,sarebbe interessante sapere come si eseguono le verniciature originali per avere quell'effetto.
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Re: Ludlum 2221

Messaggio da marconmeteo » 07/01/2018, 20:54

cicastol ha scritto: IMHO però la cornice nera non rende come la vernice originale con l'effetto "tropicalizzato" ,sarebbe interessante sapere come si eseguono le verniciature originali per avere quell'effetto.
E' stata rifatta come era in origine (tipo bucciato), per farla si aggiunge un additivo alla vernice (ogni produttore ha il suo e bisogna chiedere).
total_bodyshop_item_attach2800.pdf
Nel mio caso gli additivi sono 2 (D843/D844) e vanno dosati per ottenere l'effetto richiesto.

Hai ragione che in alcuni apparati la bucciatura è più evidente che in altri, secondo me dipende dal periodo di fabbricazione o da sostituzione di pezzi (nei particolari di ricambio, fabbricati successivamente allo strumento, non sempre la verniciatura è identica all'originale), o magari sono già stati riverniciati in precedenza.
La stessa cosa dicasi per la tonalità della vernice dello strumento stesso, che varia anche di molto da esemplare ad un altro; io infatti consegno sempre un particolare (in questo caso lo sportellino delle batterie) al mio fornitore che così mi realizza la vernice nel colore esatto dell'originale utilizzando un tintometro computerizzato.
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Re: Ludlum 2221

Messaggio da cicastol » 09/01/2018, 11:45

marconmeteo ha scritto: E' stata rifatta come era in origine (tipo bucciato), per farla si aggiunge un additivo alla vernice (ogni produttore ha il suo e bisogna chiedere).
Ecco, dalle foto non si vede bene la bucciatura,mi sembrava strano che tu,ormai un vero professionista del restauro, non facessi la verniciatura esattamente come l'originale! 8-) 8-)
Grazie per la spiega della vernice, pensavo fosse un tipo speciale di verniciatura.
complimenti!



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