CDV700
CDV700
Rilevatore Geiger-Muller, dal caratteristico colore giallo, prodotto per conto della CD (Civil Defense) americana, equivalente della nostra Protezione Civile, dalla ditta Victoreen (principalmente) e da altre ditte, dal 1954 fino al 1985. E’ stato prodotto in 9 modelli principali (con piccole differenze sia a livello estetico che circuitale) ed altre sottoversioni, per un totale di 15 modelli.
Le ditte produttrici sono state:
Victoreen Instrument Co.
Lionel Electronic Laboratories
Anton Electronics Labs Inc.
Electro-Neutronics Inc.
Universal Atomics
Chatham Electronics
Nuclear Research Corporation
International Pump and Machine Works Inc.
Era stato prodotto per essere utilizzato principalmente nei rifugi antiatomici, dopo l’eventuale esplosione di un ordigno nucleare, nel periodo definito “Guerra Fredda” tra Stati Uniti ed Unione Sovietica.
Ne esistono anche due versioni a Camera di Ionizzazione (CDV–715 e CDV-720) per alti livelli di radiazioni, superiori ai 500 R/h.
Provvisto di sonda ad alogeni (per il rilevamento delle radiazioni), dotato di cuffie per l’ascolto dei tichettii e di strumento analogico a lancetta per la misurazione su tre scale, selezionabili tramite commutatore.
Esiste un altoparlante esterno (speaker), reperibile in 2 modelli: il modello 1 della Jordan Electronics, che utilizza la cassa del dosimetro convertita in altoparlante e il modello 2 della University Sound. Entrambi usano delle mollette per appendere l’altoparlante ad un lato del contatore. A fronte dei circa 3 milioni di contatori V-700 prodotti, sono stati fatti solo 10.000 altoparlanti,
Su un lato del contenitore, sotto un’apposita etichetta, è presente una debole sorgente radioattiva utile per la taratura e regolazione del misuratore.
L’alimentazione, a seconda del modello, viene fornita da due o quattro batterie tipo D (la classica torcia) da 1,5 volt. La temperatura di funzionamento può variare dai -10°C ai 40°C.
Per il suo trasporto (il peso è all’incirca di 2,2 Kg) è provvisto di una cinghia a tracolla in materiale plastico.
Questo apparato è ancora ben reperibile sul mercato del surplus (soprattutto americano) dato che è stato prodotto in circa 3 milioni di esemplari.
Info a cura di Dario / marconmteo
Le ditte produttrici sono state:
Victoreen Instrument Co.
Lionel Electronic Laboratories
Anton Electronics Labs Inc.
Electro-Neutronics Inc.
Universal Atomics
Chatham Electronics
Nuclear Research Corporation
International Pump and Machine Works Inc.
Era stato prodotto per essere utilizzato principalmente nei rifugi antiatomici, dopo l’eventuale esplosione di un ordigno nucleare, nel periodo definito “Guerra Fredda” tra Stati Uniti ed Unione Sovietica.
Ne esistono anche due versioni a Camera di Ionizzazione (CDV–715 e CDV-720) per alti livelli di radiazioni, superiori ai 500 R/h.
Provvisto di sonda ad alogeni (per il rilevamento delle radiazioni), dotato di cuffie per l’ascolto dei tichettii e di strumento analogico a lancetta per la misurazione su tre scale, selezionabili tramite commutatore.
Esiste un altoparlante esterno (speaker), reperibile in 2 modelli: il modello 1 della Jordan Electronics, che utilizza la cassa del dosimetro convertita in altoparlante e il modello 2 della University Sound. Entrambi usano delle mollette per appendere l’altoparlante ad un lato del contatore. A fronte dei circa 3 milioni di contatori V-700 prodotti, sono stati fatti solo 10.000 altoparlanti,
Su un lato del contenitore, sotto un’apposita etichetta, è presente una debole sorgente radioattiva utile per la taratura e regolazione del misuratore.
L’alimentazione, a seconda del modello, viene fornita da due o quattro batterie tipo D (la classica torcia) da 1,5 volt. La temperatura di funzionamento può variare dai -10°C ai 40°C.
Per il suo trasporto (il peso è all’incirca di 2,2 Kg) è provvisto di una cinghia a tracolla in materiale plastico.
Questo apparato è ancora ben reperibile sul mercato del surplus (soprattutto americano) dato che è stato prodotto in circa 3 milioni di esemplari.
Info a cura di Dario / marconmteo
Ultima modifica di Emiliano il 15/06/2016, 7:20, modificato 1 volta in totale.
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Re: CDV700
Allego un documento con una semplice modifica per questo strumento:
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CD V-700 Model 7 Upgrade Assembly and Quality Testing Procedure
CD V-700 Model 7 Upgrade Assembly and Quality Testing Procedure
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Re: CD V-700 Model 7 Upgrade Assembly and Quality Testing Procedure
Grande aggiornamento.....Amazon Geiger ha scritto:CD V-700 Model 7 Upgrade Assembly and Quality Testing Procedure
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Re: CDV700
Posto alcuni interventi di sistemazione su un CDV700 Model 6B della Victoreen, presente nel Geiger Counter Museum, e uno dei più utilizzati come strumento didattico/dimostrativo. A questo apparato, è stato sostituito il connettore originale della sonda con un BNC e quello della cuffia, utilizzando una presa per RF di tipo SO239 (ed utilizzando per le cuffie il relativo spinotto PL259), in quanto di dimensioni simili a quello originale.
Il primo intervento è stato il ripristino del connettore BNC sulla sonda, in quanto il cavo era stato tagliato e collegato alla buona (con nastro isolante....orrore) ad uno spezzone di RG58 munito di connettore.
Anche quello preposto all'uscita audio presentava il filo staccato e dei falsi contatti dato che il connettore maschio non si avvitava completamente, consentendo al connettore stesso di muoversi durante l'utilizzo. Ho risolto inserendo internamente un paio di distanziali costruiti avvolgendo a mo di rondella del filo di ottone da 1 mm.
Un altro problema era il commutatore di accensione e cambio gamma, che ruotava oltre la posizione finale, questo dovuto ad una lamella di stop del commutatore stesso che si era piegata (probabilmente è stata forzata); è quindi bastato riposizionarla correttamente con l'uso di una pinza.
Dato che ho dovuto aprire e smontare lo strumento ne ho approfittato per dargli una pulita ed una revisionata ai contatti. Ho sostituito anche i fili che vanno al microamperometro, in origine del tipo rigido, con altri flessibili meno forieri di rotture durante l'uso.
Delle prove con una sorgente campione danno esito positivo agli interventi effettuati.
Seguiranno altri piccoli interventi che quanto prima pubblicherò.
Il primo intervento è stato il ripristino del connettore BNC sulla sonda, in quanto il cavo era stato tagliato e collegato alla buona (con nastro isolante....orrore) ad uno spezzone di RG58 munito di connettore.
Anche quello preposto all'uscita audio presentava il filo staccato e dei falsi contatti dato che il connettore maschio non si avvitava completamente, consentendo al connettore stesso di muoversi durante l'utilizzo. Ho risolto inserendo internamente un paio di distanziali costruiti avvolgendo a mo di rondella del filo di ottone da 1 mm.
Un altro problema era il commutatore di accensione e cambio gamma, che ruotava oltre la posizione finale, questo dovuto ad una lamella di stop del commutatore stesso che si era piegata (probabilmente è stata forzata); è quindi bastato riposizionarla correttamente con l'uso di una pinza.
Dato che ho dovuto aprire e smontare lo strumento ne ho approfittato per dargli una pulita ed una revisionata ai contatti. Ho sostituito anche i fili che vanno al microamperometro, in origine del tipo rigido, con altri flessibili meno forieri di rotture durante l'uso.
Delle prove con una sorgente campione danno esito positivo agli interventi effettuati.
Seguiranno altri piccoli interventi che quanto prima pubblicherò.
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Re: CDV700
Interventi conclusivi sul CDV700.
La guarnizione che impedisce ad umidità e polvere di entrare nello strumento, a causa del suo invecchiamento, non rimane più nella sua sede, rendendo (ogni volta che si deve aprire lo strumento per sostituire le batterie) l'operazione di chiusura un pò difficoltosa.
Per risolvere basta qualche punto di silicone trasparente nella sede della guarnizione, questo consentirà alla stessa di rimanere in posizione.
Con l'occasione, dato che il case inferiore era tutto rovinato, ho pensato di dargli una riverniciata (avevo ancora del colore avanzato da un mio precedente restauro).
Ed ecco lo strumento pronto per ritornare nella sua degna collocazione al Geiger Counter Museum
La guarnizione che impedisce ad umidità e polvere di entrare nello strumento, a causa del suo invecchiamento, non rimane più nella sua sede, rendendo (ogni volta che si deve aprire lo strumento per sostituire le batterie) l'operazione di chiusura un pò difficoltosa.
Per risolvere basta qualche punto di silicone trasparente nella sede della guarnizione, questo consentirà alla stessa di rimanere in posizione.
Con l'occasione, dato che il case inferiore era tutto rovinato, ho pensato di dargli una riverniciata (avevo ancora del colore avanzato da un mio precedente restauro).
Ed ecco lo strumento pronto per ritornare nella sua degna collocazione al Geiger Counter Museum
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Re: CDV700
Complimenti Dario, ottimo lavoro di restauro, grazie delle foto.
Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk
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I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come la materia e l'energia. Se vengono separati, l'uomo muore. Nikola Tesla
Re: CDV700
ciao, stasera mi sono emozionato, ho aperto la scatola del CDV 720 ...... NUOVO!!!!
Custodito nei meandri dei cassetti di mio padre da decenni!!
Secondo voi posso alimentarlo o c'è qualche condensatore elettrolitico che potrebbe fumare??
Grazie!
Custodito nei meandri dei cassetti di mio padre da decenni!!
Secondo voi posso alimentarlo o c'è qualche condensatore elettrolitico che potrebbe fumare??
Grazie!
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Re: CDV700
P.S. ho guardato adesso che ci vogliono 2 fantomatiche batterie da 22,5V quindi lo rimetto nella scatola....