Victoreen Thyac II (Model 489)

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marconmeteo
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Victoreen Thyac II (Model 489)

Messaggio da marconmeteo » 14/09/2016, 23:03

Si tratta di un contatore geiger, di utilizzo civile, prodotto dalla Victoreen, utilizzando come case (contenitore) lo stesso del CDV700B, che la stessa ditta produceva per la Civil Defence o protezione civile americana.
Questo apparato è stato donato al Geiger Counter Museum ed Emiliano mi ha richiesto di dargli una revisionata. L'apparato dopo una accurata pulizia dei vari contatti (pile e commutatore gamme) è risultato funzionante. Internamente dispone di un interruttore a slitta che permette di selezionare la tensione di alimentazione della sonda: 900 volt per la classica GM (un tubo 1B85) oppure 1200 volt per utilizzare una scintillatrice.
Lo strumento però, esteticamente, risultava un pò malconcio e meritava una messa a nuovo, per ben figurare nel museo.

Questo è lo strumento consegnatomi:
IMG_3366.JPG
questa la parte inferiore del contenitore:
case.jpg
case2.jpg
case3.jpg
lo stesso dopo la pulizia e la mano di fondo:
case4.jpg
case5.jpg
stesso trattamento per il frontale:
fronte.jpg
e sua verniciatura nel colore nocciola originale:
frontevern.jpg
anche la bella sonda, con sistema estraibile, per misure gamma o beta+gamma, non era messa tanto bene:
IMG_3362.JPG
lo stesso dicasi per il microamperometro, che presentava due profondi solchi sulla plastica trasparente frontale, che ne impedivano un agevole lettura.
Sono stati tutti puliti e lucidati. Il microamperometro ha subito un trattamento di levigatura con prodotti speciali per vetri in plexiglass, ecco il risultato:
IMG_3381.JPG
la sonda era priva di cavo, che è stato ripristinato utilizzando un cavo simile all'RG58 ma più flessibile. Nello strumento era presente un connettore MHV, ma le varie sonde presenti al museo hanno in maggioranza il BNC, per cui è stato sostituito con un connettore di tale tipologia.
Anche il classico connettore a vite per le cuffie è stato sostituito con un più pratico jack audio da 6,3 .
IMG_3382.JPG
Lo strumento era privo della classica etichetta con sorgente di check, ripristinata, a solo scopo estetico, ristampandola ed incollandola in loco.
IMG_3384.JPG
IMG_3385.JPG
IMG_3387.JPG
Eccolo, pronto per fare la sua bella figura al museo !!!
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Re: Victoreen Thyac II (Model 489)

Messaggio da Neutrino » 14/09/2016, 23:19

Dario....io non ho parole...
Sei un artista! Hai fatto un lavoro eccezionale!!!!


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Re: Victoreen Thyac II (Model 489)

Messaggio da osvaldoferrari » 15/09/2016, 7:41

Complimenti è veramente un maestro del restauro, sembra nuovo, quanto impegno e ore ci ha messo per raggiungere un risultato così notevole?




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Re: Victoreen Thyac II (Model 489)

Messaggio da Francesco » 15/09/2016, 21:25

Complimenti marconmeteo ottimo lavoro :)


I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come la materia e l'energia. Se vengono separati, l'uomo muore. Nikola Tesla


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Re: Victoreen Thyac II (Model 489)

Messaggio da Gianni_mto » 16/09/2016, 12:20

..non ho parole Dario!!! ..non lo riconosco nemmeno!!! <3 <3 <3

COMPLIMENTI!!!



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marconmeteo
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Re: Victoreen Thyac II (Model 489)

Messaggio da marconmeteo » 16/09/2016, 21:53

cicastol ha scritto: Come hai fatto per le scritte??
In questo caso, dato che le scritte sono di colore bianco (e avrei avuto serie difficoltà per stamparle in questo colore) e si presentavano abbastanza bene e complete, le ho semplicemente coperte utilizzando del nastro per mascherature, rifilato con un cutter, attorno alle scritte stesse. Avendo fatto preparare il colore uguale a quello originale, le parti che restano coperte assieme alle scritte, si differenziano di pochissimo dal colore nuovo e solo guardando da molto vicino.
Per dare una maggiore robustezza e durata alla verniciatura, alla fine ricopro tutto con del trasparente lucido cristallizzante e questo contribuisce a smorzare ulteriormente piccole differenze.
Se le scritte fossero state nere (come nel caso di vari CDV che ho sistemato nel tempo) le avrei rifatte con il metodo che ho spiegato più volte e presente nel Manuale di restauro che ho messo a disposizione del forum: [Local Link Removed for Guests]" onclick="window.open(this.href);return false;


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