Il PULSAR

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Re: Il PULSAR

Messaggio da Blucontractor » 08/12/2015, 21:14

Enotria ha scritto:Si, l'alta tensione è quella presente sul BNC del geiger in prova: da una parte il partitore ne preleva 1/1000 e la misura, dall'altra gli arrivano gli impulsi del generatore e, se è collegato, l'oscilloscopio visualizza l'impulso, permettendone la misurazione di ampiezza e lunghezza. .
chiedo scusa: io il partitore per misurare l'alta tensione con un comune tester me lo sono gia' costruito,esso puo' essere utilizzato anche per essere interposto fra un pulser ed un geiger per la taratura di quest'ultimo ?
non avevo voglia di farmi un altro circuito tipo questo (da considerare solo la parte ad estrema destra da R9 in poi):
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Re: Il PULSAR

Messaggio da marconmeteo » 08/12/2015, 21:32

Il voltmetro con partitore, ad alta impedenza, serve per misurare/visualizzare l'alta tensione generata dal geiger ed eventualmente per la sua taratura (dell'alta tensione intendo, se lo strumento ne consente la regolazione). Può venire collegato assieme al pulser, al geiger stesso, come puoi vedere sia nel circuito di Chirio che in quello di Enotria, proprio per controllare l'alta tensione, ma niente di più; per controllare se il geiger effettua gli esatti conteggi ti serve il pulser. Sono due strumenti con due funzioni diverse, tutte e due utili.


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Re: Il PULSAR

Messaggio da Blucontractor » 08/12/2015, 21:45

marconmeteo ha scritto:Il voltmetro con partitore, ad alta impedenza, serve per misurare/visualizzare l'alta tensione generata dal geiger ed eventualmente per la sua taratura (dell'alta tensione intendo, se lo strumento ne consente la regolazione). Può venire collegato assieme al pulser, al geiger stesso, come puoi vedere sia nel circuito di Chirio che in quello di Enotria, proprio per controllare l'alta tensione, ma niente di più; per controllare se il geiger effettua gli esatti conteggi ti serve il pulser. Sono due strumenti con due funzioni diverse, tutte e due utili.

devo essermi spiegato male cioe' do' per scontato ,involontariamente,che tu abbia dopo tanto tempo chiara la mia situazione:

io ho un pulser
io ho un partitore di tensione con cui ho misurato la tensione di uscita del circuito/scheda di Chirio(non questo appena pubblicato ma quello da aggiungere ad una sonda
per farla andare con la tensione di un Sv500)

volevo quindi sapere se posso fare cosi': Pulser--->Partitore--->Geiger

Cioe' se interponendo il partitore autocostruito posso "sparare" gli impulsi da pulser a geiger senza che il primo si danneggi per l'alta tensione del secondo
(ti riquoto antica foto del mio partitore)
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Re: Il PULSAR

Messaggio da marconmeteo » 08/12/2015, 22:12

Scusami, avevo capito male. Per collegare il pulser al geiger senza che l'alta tensione rientri, è sufficiente interporre un condensatore con un valore che può variare da 10 a 50 nF con una tensione di lavoro superiore a quella del geiger (indicativamente 1 KV).
Infatti se guardi sullo schema postato da Enotria, ne ha messo uno da 10 nF 4 KV, potendo così collegarlo a qualsiasi geiger/scaler/ratemeter presente sul mercato (alcuni arrivano a 2500 volt).
Il partitore ha il solo scopo di ridurre la tensione misurabile (ed elevare l'impedenza del misuratore).


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Re: Il PULSAR

Messaggio da Blucontractor » 08/12/2015, 22:30

marconmeteo ha scritto:Scusami, avevo capito male. Per collegare il pulser al geiger senza che l'alta tensione rientri, è sufficiente interporre un condensatore con un valore che può variare da 10 a 50 nF con una tensione di lavoro superiore a quella del geiger (indicativamente 1 KV).
Infatti se guardi sullo schema postato da Enotria, ne ha messo uno da 10 nF 4 KV, potendo così collegarlo a qualsiasi geiger/scaler/ratemeter presente sul mercato (alcuni arrivano a 2500 volt).
Il partitore ha il solo scopo di ridurre la tensione misurabile (ed elevare l'impedenza del misuratore).
Grazie,temevo di dover montare ancora chissache' (cioe' di fare un circuito con un mosfet -n come nella parte destra dello schema che ho pubblicato)!

1)perdona la totale ignoranza in elettronica: un condensatore da 10-50 nF e che abbia PURE una tensione di lavoro superiore a 515V ,cioe' DUE sono i dati di cui devo tenere conto acquistando questo condensatore: capacita' e tensione di lavoro?

2)il mio pulser Dynascan(che tu gentilmente mi consigliasti) ha un'uscita TTL,e' questa vero che devo usare ?

3)In ultimo: uno dei cavi BNC in dotazione ha un'estremita' che si biforca in due coccodrillini (uno rosso e d uno nero);il condensatore lo metto sul positivo che e' anche dove esce il segnale del pulser per andare al geiger?



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Re: Il PULSAR

Messaggio da marconmeteo » 08/12/2015, 22:36

1) Si, il valore deve essere tra i due indicati e la tensione almeno circa il doppio di quella di lavoro, quindi almeno 1000 volt.
2) Va bene l'uscita TTL (che sono impulsi rettangolari con valore max intorno ai 5 volt).
3) Yes, esatto, sul positivo.

Adesso non ricordo bene le funzioni del tuo generatore di impulsi, ma andrebbe regolato perchè gli impulsi abbiano una larghezza ben definita (oltre all'ovvia frequenza).


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Re: Il PULSAR

Messaggio da Blucontractor » 08/12/2015, 22:41

marconmeteo ha scritto:1) Si, il valore deve essere tra i due indicati e la tensione almeno circa il doppio di quella di lavoro, quindi almeno 1000 volt.
2) Va bene l'uscita TTL (che sono impulsi rettangolari con valore max intorno ai 5 volt).
3) Yes, esatto, sul positivo.

Adesso non ricordo bene le funzioni del tuo generatore di impulsi, ma andrebbe regolato perchè gli impulsi abbiano una larghezza ben definita (oltre all'ovvia frequenza).
oh che posso dire,sei cosi gentile che quasi mi dispiace di non essere gay !
Sto' a scherza,piuttosto mi sa che ad uno dei vostri raduni dovro' davvero' offrirti un paio di birre,a patto che Tesla con le sue "macchinette" non sia nei paraggi !




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Re: Il PULSAR

Messaggio da marconmeteo » 08/12/2015, 22:46

Guarda che almeno una volta all'anno vengo a Misano (che è li vicino) per cui......


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Re: Il PULSAR

Messaggio da Blucontractor » 08/12/2015, 22:49

marconmeteo ha scritto: Adesso non ricordo bene le funzioni del tuo generatore di impulsi, ma andrebbe regolato perchè gli impulsi abbiano una larghezza ben definita (oltre all'ovvia frequenza).
Dovrei quindi lavorare sulla manopola "widht " larghezza ?
E' un pulser strapieno di bottoni e pulsanti,ho cercato il manuale da un sito che mi indicasti ma sono riuscito solo a farmi spedire lo schema elettrico e null'altro....
Mi si accende spesso la spia dell'overlap che mi sfalsa le misure (ho anche un frequenzimetro), stando attento a non farla accendere mi sembra che tutto funzioni bene.

MIcro OT:
La sonda alfa per sv 500 sarebbe pronta solo che ho avuto la bella idea di volere uno chassis in alluminio integrando gli elementi di un faretto ad alcuni autorealizzati da profili di alluminio presi in ferramenta, sarebbe una sonda bellissima ma il problema e' saldare l'alluminio; ho anche la saldatrice TIG ma il problema e' la bombola, pensavo di cavarmela con le piccole (mignon) presenti su e-bay ma non valgono nulla ci voglion quelle grosse da comprare /affittare con tanto di regolatore di flusso e son poche le ferramente che le tengono, adesso vedo.
Ultima modifica di Blucontractor il 08/12/2015, 23:07, modificato 6 volte in totale.



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Re: Il PULSAR

Messaggio da Blucontractor » 08/12/2015, 22:52

marconmeteo ha scritto::lol: Guarda che almeno una volta all'anno vengo a Misano (che è li vicino) per cui......
Perché no ?
davvero mi sento in debito,oltre ai buoni consigli mi hai fatto conoscere siti dove ho potuto fare ottimi acquisti !
Ho implementato sia l'arsenale geiger che le conoscenze in materia,lo devo principalmente a te ed anche ad alcuni altri,mi sono e mi sto tutt'ora divertendo,e' una materia molto affascinante !




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