Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Apparati militari e non per misurare la radioattività.
Avatar utente
eliocor
Senior
Messaggi: 430
Iscritto il: 10/10/2015, 23:28
Località: Europe
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da eliocor » 17/10/2019, 0:36

Qualche suggerimento per disabilitare il limite dei 50ks/s:
[External Link Removed for Guests] (usa l'IRQ di overflow contatore per superare i limiti del registro a 16 bit)
oppure cerca 'ESP32 pulse counter'

Per l'aggiornamento del FW (senza che te possano rubare/disassemblare):
[External Link Removed for Guests]
[External Link Removed for Guests]
[External Link Removed for Guests]
[External Link Removed for Guests]
oppure cerca 'ESP32 secure boot'

Beh, niente è sicuro al 100%: [External Link Removed for Guests] ma il gioco vale la candela?


٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta

Avatar utente
amarturini
Senior
Messaggi: 243
Iscritto il: 23/03/2016, 18:46
Località: Milano
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da amarturini » 17/10/2019, 9:41

[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]
16/10/2019, 22:35
Per quanto riguarda la questione firmware, Alberto intendeva la possibilità per l'utente di poter in qualche modo caricare un eventuale aggiornamento firmware autonomamente (firmware ovviamente fornito da te a pagamento o meno), non di effettuare modifiche a quest'ultimo
Infatti: intendevo proprio questo.
Per esempio il firmware del GQ viene distribuito come eseguibile. Lo lanci, riconosce il contatore e quando clicchi su Start effettua l'upload sul dispositivo. In questo modo l'aggiormanento è relativamente sicuro, idiot proof, e il FW è nascosto e probabilmente crittografato all'interno dell'eseguibile.
Quello del Soeks, invece, era sul loro sito e il download era pilotato tramite il loro SW installato sul PC.
In entrambi i casi quindi il FW non è disponibile in chiaro all'utente.


Se io ho una moneta, tu hai una moneta e ce le scambiamo, ciascuno ha una moneta. Se io ho un'idea, tu hai un'idea e ce le scambiamo, ciascuno ha due idee.

Avatar utente
cipndale
Messaggi: 491
Iscritto il: 16/01/2016, 18:41
Località: Napoli

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da cipndale » 18/10/2019, 11:33

Cmq parlando già di un update di firmware prima di capire se quello corrente funziona o no non è un segno di fiducia.



Avatar utente
amarturini
Senior
Messaggi: 243
Iscritto il: 23/03/2016, 18:46
Località: Milano
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da amarturini » 18/10/2019, 18:35

[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]
18/10/2019, 11:33
Cmq parlando già di un update di firmware prima di capire se quello corrente funziona o no non è un segno di fiducia.
No, non è una mancanza di fiducia.

Si tratta di valutare l'acquisto di un apparecchio che sarà facilmente manutenibile oppure che richiederà la spedizione al produttore per la correzione di errori e l'introduzione di migliorie.
Ciascuno può scegliere se acquistare un apparecchio di fatto chiuso oppure se acquistare un apparecchio che sarà sempre aggiornato.
Penso che tu sappia che è impossibile scrivere un SW non banale senza bug. Quindi il problema prima o poi lo si incontrerà. Oltretutto sono sempre più i prodotti con SW aggiornabile da parte dell'utente.

La mia era, l'ho già spiegato, una proposta per mettere sul mercato un apparecchio con un vantaggio in più sulla concorrenza, a tutto vantaggio del produttore.


Se io ho una moneta, tu hai una moneta e ce le scambiamo, ciascuno ha una moneta. Se io ho un'idea, tu hai un'idea e ce le scambiamo, ciascuno ha due idee.

Avatar utente
cipndale
Messaggi: 491
Iscritto il: 16/01/2016, 18:41
Località: Napoli

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da cipndale » 18/10/2019, 22:47

Sono sicuro che lo sviluppatore cambierà subito la sua filosofia da closed a open se i suoi clienti iniziano lamentare (in modo oggettivo), se vuole vendere il prodotto.
Detto questo .... compreresti lo strumento con la possibilità di fare l'update del fw implementata? :)



Avatar utente
eliocor
Senior
Messaggi: 430
Iscritto il: 10/10/2015, 23:28
Località: Europe
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da eliocor » 19/10/2019, 4:59

Off Topic

Pensa se fossero disponibili gli aggiornamenti firmware per il tuo PDS-100GN: immagino saresti più che contento...
La domanda secondo me ha poco senso: un produttore DOVREBBE fornire la possibilità di aggiornare il firmware.
Esistono delle condizioni in cui ciò potrebbe essere vivamente sconsigliato (apparati medicali, UPS, ...) per i troppi potenziali rischi, ma di certo qui non rientriamo in questa casistica!


٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta

Avatar utente
GuardianRay
Messaggi: 57
Iscritto il: 12/10/2015, 9:40
Località: Cagliari
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da GuardianRay » 19/10/2019, 11:12

Concordo con cipndale, infatti si stanno già mettendo le mani avanti discutendo di fantomatici bug e di contesti che secondo me al momento non hanno alcun senso. Posso affermare senza timore di smentite che il firmware attuale finora non ha evidenziato problemi significativi che possano compromettere l'affidabilità e la precisione dello strumento.

E' ovvio che nel corso del tempo gli upgrade ci saranno, però l'orientamento ufficiale è che verranno implementati dallo stesso produttore ITALIANO (con tanto di garanzia). Onestamente non capisco proprio quale sia il problema nel dover inviare lo strumento IN ITALIA e non all'estero (sottolineo) per un rapido aggiornamento.

Eppoi non è scontato che eventuali upgrade debbano essere per forza finalizzati a risolvere dei bug. Ovviamente, giusto per essere chiaro, se si trattasse di risolvere inaspettati malfunzionamenti del software, questi upgrade verrebbero fatti dal produttore a titolo gratuito.

Spero di essere stato chiaro e che la discussione possa evolvere magari su argomenti più inerenti agli aspetti funzionali dell'apparecchio.
[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]
18/10/2019, 11:33
Cmq parlando già di un update di firmware prima di capire se quello corrente funziona o no non è un segno di fiducia.



Avatar utente
eliocor
Senior
Messaggi: 430
Iscritto il: 10/10/2015, 23:28
Località: Europe
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da eliocor » 19/10/2019, 16:33

Beh, coi riferimenti che ti ho dato ti sarà semplicissimo implementare in poche ore l''aggiornamento protetto del FW e rimuovere la limitazione dei 50k impulsi/s, il che eliminerebbe alla radice le lamentazioni che hai ricevuto!

Parliamo quindi di altro:
[...] schermo a colori LCD Touch, WiFi (può inviare i dati su di un server ip esterno per renderli disponibili ovunque), microSD per salvare mesi consecutivi di misure e la Pancake LND 7317 che credo non abbia bisogno di presentazioni, insomma non gli manca nulla. [...]
desidererei avere maggiori dettagli relativamente a "server ip esterno": come potrai immaginare, non tutti hanno le conoscenze informatiche per approntare tale server, nella dotazione SW fornita a corredo del dispositivo cosa offri?
- che ambiente di lavoro supporta il SW? [Linux/OSX/Windows/iOS/Android/...]
- hai qualche esempio (screenshot) di UI?
- renderai disponibile un qualche daemon/servizio per l'acquisizoine continua dei dati?
- in che linguaggio lo hai scritto e per che sistemi operativi?
- pensi di usare servizi di memorizzazione esterni (tipici dei dispositivi IOT odierni e quindi gestiti da terzi)
- oppure l'utente dovrà rendere disponibile un database locale?
- tale codice del server sarà aperto?
- pensi di uniformarti a formati e protocolli come quelli usati da radiation network/uRADMonitor/radmon/...?

- l'interfaccia USB del contatore è CDC/HID/..? Oppure è realmente SOLO per la carica del dispositivo?
- i protocolli di comunicazioone del contatore sono/saranno proprietari o sono documentati?

- dato che restituisci i valori letti in µSv/h*, immagino sia perché stai usando un filtro di compensazione dell'energia, giusto? È possibile avre maggiori dettagli su cosa hai usato come filtro?
- come gestisci la taratura del contatore? Ti appoggi ad un servizio esterno?
- all'acquisto vengono forniti certificati di taratura?


*) provvedi a correggere il display, si scrive 'µSv'


٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta

Avatar utente
GuardianRay
Messaggi: 57
Iscritto il: 12/10/2015, 9:40
Località: Cagliari
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da GuardianRay » 19/10/2019, 23:29

La mia impressione e forse non solo la mia, è che tu stia tentando di portare la discussione a un nulla di fatto, tirando fuori dal cappello argomenti vaghi e pretestuosi. Ti cito innanzitutto quello che oggettivamente è il più vago di tutti.

Ovvero vuoi consigliarmi, senza neanche spiegarne i benefici, di come rimuovere la limitazione dei 50k impulsi/s dal software senza neanche conoscere quanti thread mantengo attivi nello stesso tempo e nello stesso processore, il quale ovviamente lavora a divisione di tempo e quindi fa già abbastanza campionando 'bene' a 50Khz

Ovvero si tratta di 50000 CPS equivalenti a 50000 x 60 = 3000.000, ben tre milioni di cpm, che più o meno per la LND7317, equivarrebbero ad un rateo di dose di circa 7,5 milliSievert/h . Valori che vanno ben oltre il buon senso e credo anche le possibilità della stessa sonda.

Comunque voglio chiarire anche alcuni tra gli altri aspetti tecnici sollevati che ritengo possano essere utili per spiegare meglio la filosofia di questo apparecchio.

L'interfaccia USB serve solo per caricare la batteria dello strumento, pertanto per fare l' upload del software occorre innanzitutto aprirlo così da accedere ai connettori dedicati, e ovviamente c'è il rischio concreto di invalidare la garanzia.

Il firmware non è uno solo ma è composto da ben 2 programmi separati che lavorano in simbiosi, uno per il processore master e uno per quello che gestisce il display HMI. per cui sarebbe troppo laborioso se non impossibile 'cercare' di creare una applicazione eseguibile che faccia l'operazione di caricamento di entrambi i software mantenendone nel contempo la sicurezza contro il plagio. Inoltre l'utente dovrebbe fornirsi anche di un idoneo adattatore hardware. Insomma tutto sto macello per non voler spedire lo strumento e quindi andare sul sicuro.

La USB HiD (human interfaces) l'ho già implementata nelle precedenti versioni di Guardian Ray, perché in uno strumento non dotato di connettività wifi era ovviamente la cosa migliore da fare, infatti a differenza della CDC che virtualizza una porta COM, con la HID non occorre caricare alcun driver poiché su windows la HID è già implementata nativamente, vedi ad esempio il riconoscimento immediato dei mouse.

Riguardo i protocolli di comunicazione verso il mondo esterno, lo strumento ha due modalità di funzionamento
A) Funziona come un HTTP- CLIENT e fa una operazione di POST DATA verso uno script PHP che legge e scrive i dati su mysql server su piattaforma linux
B) oppure può mettere in piedi un socket ip in modalità host che sta in ascolto su di una determinata porta IP in attesa di richiesta connessione da parte di un client

Riguardo le mie conoscenze sulle reti e i protocolli posso dire che ho lavorato come specialista in una grande, anzi direi la più grande azienda di telecomunicazioni per oltre 22 anni, per cui non ho alcun problema se vogliamo parlare di protocolli di rete, networking router etc etc. Se qualcuno ha piacere di conoscere meglio il mio curriculum vitae può connettersi a linkedin [External Link Removed for Guests] e prendere visione di tutto ciò che vuole, non ci sono segreti.

Concludo dicendo che il servizio web per la visualizzazione dei dati già lo metto a disposizione dei clienti gratuitamente ma entro certi limiti di traffico. Il semplicissimo protocollo di invio dei dati per entrambi i contesti è completamente aperto e quindi a disposizione di chi decide di acquistare lo strumento. Il cliente può tranquillamente decidere di svilupparsi una propria applicazione per l'acquisizione dei dati dalla rete, perché l'url di destinazione dei dati è già completamente configurabile.

Più avanti metterò a disposizione un link al mio server dove sarà possibile prendere visione di un grafico in cpm, generato da remoto e aggiornato quasi in tempo reale con i dati che vengono inviati in rete dal primo prototipo di Guardian Ray Smart.

Buonanotte a tutti (vista l'ora)




[Local Link Removed for Guests] ha scritto: [Local Link Removed for Guests]
19/10/2019, 16:33
Beh, coi riferimenti che ti ho dato ti sarà semplicissimo implementare in poche ore l''aggiornamento protetto del FW e rimuovere la limitazione dei 50k impulsi/s, il che eliminerebbe alla radice le lamentazioni che hai ricevuto!

Parliamo quindi di altro:
[...] schermo a colori LCD Touch, WiFi (può inviare i dati su di un server ip esterno per renderli disponibili ovunque), microSD per salvare mesi consecutivi di misure e la Pancake LND 7317 che credo non abbia bisogno di presentazioni, insomma non gli manca nulla. [...]
desidererei avere maggiori dettagli relativamente a "server ip esterno": come potrai immaginare, non tutti hanno le conoscenze informatiche per approntare tale server, nella dotazione SW fornita a corredo del dispositivo cosa offri?
- che ambiente di lavoro supporta il SW? [Linux/OSX/Windows/iOS/Android/...]
- hai qualche esempio (screenshot) di UI?
- renderai disponibile un qualche daemon/servizio per l'acquisizoine continua dei dati?
- in che linguaggio lo hai scritto e per che sistemi operativi?
- pensi di usare servizi di memorizzazione esterni (tipici dei dispositivi IOT odierni e quindi gestiti da terzi)
- oppure l'utente dovrà rendere disponibile un database locale?
- tale codice del server sarà aperto?
- pensi di uniformarti a formati e protocolli come quelli usati da radiation network/uRADMonitor/radmon/...?

- l'interfaccia USB del contatore è CDC/HID/..? Oppure è realmente SOLO per la carica del dispositivo?
- i protocolli di comunicazioone del contatore sono/saranno proprietari o sono documentati?

- dato che restituisci i valori letti in µSv/h*, immagino sia perché stai usando un filtro di compensazione dell'energia, giusto? È possibile avre maggiori dettagli su cosa hai usato come filtro?
- come gestisci la taratura del contatore? Ti appoggi ad un servizio esterno?
- all'acquisto vengono forniti certificati di taratura?


*) provvedi a correggere il display, si scrive 'µSv'



Avatar utente
eliocor
Senior
Messaggi: 430
Iscritto il: 10/10/2015, 23:28
Località: Europe
Contatta:

Re: Guardian Ray: Il geiger Italiano adesso è Smart

Messaggio da eliocor » 20/10/2019, 1:57

Mah, io avevo liquidato il tutto in una sola riga, dicendo poi di passare ad altre cose (più interessanti).
= = = =
Vedo che a tua detta non è possibile fare l'ugrade FW senza dover aprire lo strumento: mai sentito parlare di aggiornamenti OTA?
= = = =
Almeno su Windows 10 i dispositivi CDC possono non dover richiedere il caricamento di un driver (firmato) proprietario: [External Link Removed for Guests]
= = = =
Dalla tua risposta sembra che ci si debba appoggiare (per l'utente "standard"*) ad un servizio web fornito da te per accedere ai dati acquisiti, giusto?
Non pensi che alla maggior parte degli utenti possa interessare una soluzione più semplice (ed in tempo reale) quale una applicazione standalone con GUI (no PHP/MySQL/...)?
E se per caso tu smettessi di fornire tale servizio, l'utente cosa fa, si appende?
= = = =
I dati memorizzati su SD possono venire trasferiti usando WiFi? Oppure necessitano la rimozione della schedina (con conseguente interruzione del campionamento)?
= = = =
Che autonomia hanno le batterie?
= = = =
Se lo strumento perde temporaneamente la connessine i dati vengono bufferizzati e poi spediti alla riconnessione, oppure vengono persi?
= = = =
La tua affermazione mi incuriosisce:
Il firmware non è uno solo ma è composto da ben 2 programmi separati che lavorano in simbiosi, uno per il processore master e uno per quello che gestisce il display HMI. per cui sarebbe troppo laborioso se non impossibile 'cercare' di creare una applicazione eseguibile che faccia l'operazione di caricamento di entrambi i software mantenendone nel contempo la sicurezza contro il plagio
Senza entrare in troppi dettagli (per evitare plagi), ed essendo io sviluppatore FW molto curioso, potresti dettagliare meglio il concetto di "simbiosi" ? Cosa fai, usi CPU 0 e CPU 1 in contemporanea per i tuoi due processi? Ti appoggi a FreeRTOS come da SDK di Espressif? Oppure, oltre all'ESP32, usi un altro microcontrollore?
= = = =
Sarà diponibile pubblicamente il manuale d'uso dello strumento?
= = = =
Dovendo certificare le mie realizzazioni (HW/FW) ne conosco bene i costi: il tuo strumento avrà certificazione CE?
= = = =
Nella tua risposta non vedo accenno alle mie ultime 3 domande fatte nel mio precedente messaggio. Potresti chiarire i miei quesiti?

_ Elio.

*) L'utente standard non ha abbastanza competenze informatiche da mettere su un servizio WEB/PHP+MySQL su Linux


٩(•̮̮̃•̃)۶ - Excusatio non petita, accusatio manifesta

Rispondi

Torna a “Contatori Geiger”